E’ stato approvato nei giorni scorsi dalla Camera dei Deputati la proposta di legge antibullismo derivante da disegni di legge presentati da diversi partiti sia di maggioranza sia di opposizione.
Adesso la proposta, che reca come prima firma quella del deputati Devis Dori di Verdi-Sinistra Italiana, passerà al Senato.
Spiega Dori: “Con questa proposta di legge, dedicata a Willy Monteiro Duarte, proprio in occasione del terzo anniversario (6 settembre 2020), quando venne ucciso con calci e pugni per aver difeso un amico durante una lite, si compie un ulteriore significativo passo in avanti rispetto alla normativa vigente. Già con la legge 71 del 2017 si era fatto il primo grande sforzo di inquadrare il fenomeno del cyberbullismo. La proposta approvata ora alla Camera rappresenta un ulteriore intervento verso una più ampia disciplina, che certamente ci permette di dotarci della più completa normativa antibullismo d’Europa. Chiaramente nessuna legge sarà mai in grado di risolvere da sola una ferita sociale: la legge può agevolare quel percorso, velocizzarlo, indirizzarlo. Un drammatico fenomeno sociale, come il bullismo, va sconfitto agendo anzitutto a livello culturale, ma la legge può certamente contribuire a favorire questo percorso”.
Ma quali sono i contenuti fondamentali della proposta di legge?
Lo spiega lo stesso Dori.
La legge 71 del 2017, che attualmente si occupa solo di cyberbullismo, viene estesa anche al bullismo, anche in considerazione del fatto che il bullismo è ben più diffuso del cyberbullismo.
La proposta prevede che ogni Istituto scolastico adotti un codice interno per la prevenzione e il contrasto del bullismo e cyberbullismo e istituisca un tavolo permanente di monitoraggio, del quale devono far parte rappresentanti degli studenti, degli insegnanti, delle famiglie ed esperti di settore.
“Al dirigente scolastico – spiega ancora Dori – viene riconosciuto un ruolo più incisivo e strutturato per la gestione di episodi di bullismo che coinvolgono gli studenti, anche segnalando i casi più gravi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni per l’attivazione di misure di natura amministrativa”
Ci sarà una nuova modalità di intervento, denominata “Progetto di intervento educativo” che sarà predisposto dal Tribunale dei minorenni. Questo progetto disposto dal Tribunale viene poi gestito e verificato dai servizi sociali, anche con la possibile partecipazione del nucleo familiare, e ha una finalità rieducativa e riparativa e può prevedere anche lo svolgimento di attività di volontariato sociale o la partecipazione a laboratori teatrali, laboratori di scrittura creativa, corsi di musica, lo svolgimento di attività sportive e artistiche.
La legge prevede inoltre la “Giornata del Rispetto” fissata al 20 gennaio di ogni anno (data di nascita di Willy Monteiro Duarte), quale momento specifico di approfondimento delle tematiche del rispetto degli altri, della sensibilizzazione sui temi della non violenza psicologica e fisica, del contrasto ad ogni forma di discriminazione e prevaricazione.
Nel “Patto educativo di corresponsabilità” già previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti verrà poi inserito un esplicito impegno per le famiglie a collaborare con la scuola per consentire l’emersione di episodi riconducibili ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, di situazioni di uso o abuso di alcool o di sostanze stupefacenti e di forme di dipendenza, dei quali i genitori o gli operatori scolastici dovessero avere notizia.
Trattandosi di una proposta di legge sostenuta sia dalla maggioranza sia dell’opposizione è molto probabile che il passaggio al Senato possa essere rapido e che la legge entri in vigore già fra qualche mese.