Categorie: Generico

Bullismo, in Australia un istituto condannato a pagare 1 milione di dollari

Spesso dall’altra parte del mondo giungono notizie incredibili: una di queste arriva dal Nuovo Galles meridionale, che si trova in Australia, dove il giudice ha ritenuto responsabile un istituto scolastico, la Woodberry Public School, delle prepotenze perpetrate negli anni da un alunno nei confronti di un compagno più piccolo procurando a quest’ultimo evidenti problemi mentali. 
Secondo la Corte suprema la sottomissione psico-fisica e gli abusi frequenti subiti dall’alunno più giovane per oltre dieci anni sarebbero alla base dei suoi problemi di “ansia e depressione” che probabilmente si porterà dietro “per il resto della sua vita”. 
Per questo l’istituto dove i due ragazzi si sono formati dovrà pagare alla vittima un indennizzo di 213 mila dollari australiani: una somma pari a 177 mila dollari, alla quale si aggiungerà un vitalizio che nel complesso porterà nelle tasche del giovane circa un milione di dollari.
La colpa dei docenti e dei dirigenti è di non aver fatto nulla per evitare che i fatti di violenza si ripetessero nel tempo: avrebbero, infatti, assistito ai fatti passivamente, inermi e minimizzando anche i più gravi episodi di bullismo. 
Sulla stessa linea anche le autorità scolastiche superiori: il caso è infatti giunto in tribunale dopo che la madre del ragazzo si era sentita dire dal ministero dell’Istruzione australiano, sollevandosi dalle proprie responsabilità, che “le prepotenze formano il carattere”. 
Il ragazzo che ha subito i soprusi si chiama Benjamin Cox ed oggi ha 18 anni. 
La signora Angela aveva raccontato ai giudici che il figlio aveva paura di andare a scuola, soffriva di incubi e mal di testa: il suo “aguzzino” avrebbe perfino provato a strangolarlo. Il giudice Carolyn Simpson ha stabilito che la Woodberry Public School è colpevole di “gravi mancanze”.
La vicenda fa riflettere: sulla responsabilità oggettiva della scuola in pochi avrebbero da obiettare; sempre in pochi però potevano immaginare che la cattiva organizzazione scolastica e la mancanza di responsabilità dei docenti possano diventare i diretti responsabili dei problemi mentali del ragazzo. 
Non tanto perché tutto ciò sia impossibile, anzi; ma principalmente perché non è dimostrabile, nemmeno in un aula di tribunale, che gli scompensi psicologici possano essere causati esclusivamente da un compagno particolarmente esuberante. 
In Australia però ci sono riusciti. Molto più difficile che una sentenza del genere possa essere espressa in Italia, dove sempre più spesso durante i dibattimenti in tribunale anche le prove più schiaccianti si trasformano in ipotesi fantasiose e prive di fondamento. 
Resta allora da capire una cosa: sono troppo garantisti in Australia, oppure negli Stati Uniti, dove si arriva a condannare un individuo anche quando non vi è la massima certezza della sua colpevolezza, oppure è troppo buonista il nostro sistema giudiziario, dove anche le colpe accertate vengono spesso ridimensionate dalle attenuanti ed espiate con condanne lievi e sanzioni non sempre pari al danno cagionato?
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

In 150mila contro la violenza sulle donne. “Il patriarcato esiste”. Bruciata foto di Valditara

In migliaia in piazza a Roma per il corteo in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza…

23/11/2024

Anzianità di servizio nella mobilità d’ufficio, è necessario equiparare i punteggi con la mobilità volontaria per non infrangere la 1999/70/CE

La direttiva europea, specificatamente la 1999/70/CE, interviene nella clausola 4 a ricordare che per quanto…

23/11/2024

Posizioni economiche Ata, pubblicate le prime Faq del Ministero

Sono stati pubblicati sul sito del Ministero i primi 15 quesiti relativi alle posizioni economiche per assistenti e…

23/11/2024

Flc Cgil annuncia terzo presidio (26 novembre) in vista dello sciopero del 29 contro la legge di bilancio

La Flc Cgil annuncia il terzo presidio, il 26 novembre, in vista dello sciopero di…

23/11/2024

Landini sbotta sulla scuola: lo sciopero del 29 novembre per salari bassi, troppi precari e docenti intimiditi – VIDEO IN ESCLUSIVA

Invece di investire sulla scuola, questo Governo pensa a tagliare sul personale e non solo:…

23/11/2024

Valutazione alunni primaria: allo schema di OM non mancano critiche, anche sindacali; ma c’è chi dice che le scuole potranno ricorrere alla propria autonomia

Sullo schema di Ordinanza Ministeriale in materia di valutazione degli alunni della scuola primaria sul…

23/11/2024