Il docente e content creator Sandro Marenco, in occasione della giornata “Uniti contro il bullismo” di oggi, 4 novembre, ha pubblicato un video in cui, con grande empatia, ha dato un messaggio forte relativo all’umanità che, a scuola, non si è persa, anzi.
Ecco le sue parole: “Ci sono ancora le persone gentili. A scuola c’è chi ha ancora dei sogni. Chi ha voglia di abbracciare, abbracciarsi e farsi abbracciare. A scuola c’è ancora chi piange e si sente a disagio. A scuola c’è ancora chi crede nell’amicizia. A scuola c’è chi ha così tanto coraggio da guardarsi dentro, scoprire i propri difetti e provare a cambiarli oppure ad amarli”, ha esordito.
“A scuola c’è chi non ha sogni, non sa cosa sia l’amicizia, non ha mai visto due persone che si amano, non conosce il rispetto: è per questo che queste persone a scuola fanno i bulli. Perché è l’unico momento in cui si sentono qualcuno. A scuola ci sono prof che insegnano l’amore. A scuola ci sono genitori che fanno vivere ai loro figli l’amore”, ha aggiunto.
“A scuola ci sono ragazzi e prof che sanno dare valore alla diversità. A scuola ci sono ancora dei guerrieri che non usano i coltelli. Ma il cuore e il coraggio”, ha concluso.
Ricordiamo che oggi, nella giornata ‘Uniti contro il bullismo’, è prevista la visione, nelle scuole, del film “Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa“, pellicola sul caso di Andrea Spezzacatena, il giovane che si è ucciso nel 2012 quindici anni perché vittima di bullismo a causa del suo modo di vestire.
Al termine della proiezione, come riporta Coming Soon, è possibile seguire la diretta streaming con la mamma di Andrea, Teresa Manes, il protagonista Samuele Carrino, la regista Margherita Ferri, Arisa e la giornalista Federica Angeli a moderare.
Il film uscirà nelle sale il prossimo 7 novembre, ma oggi viene visto dagli studenti di tutta Italia. Come ha scritto la madre dello studente, a vedere il film oggi in anteprima nazionale sono circa 60mila ragazzi. Ed ecco poi un invito per gli insegnanti: “Se stamane i docenti si fanno un selfie con gli studenti in sala e me lo inviano, sarò ben felice di caricarlo sulla pagina. Facciamola vedere quest’onda rosa”.
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