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Bullismo, ora preoccupano indifferenza e derisione dei pari

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Ora non è solo l’ascesa dei casi a preoccupare: ciò di cui bisogna temere del fenomeno bullismo è l’assuefazione da parte di chi assiste agli episodi. Ad iniziare dagli stessi giovani: invece di difendere le vittime o, perlomeno, solidarizzare con loro e indignarsi, i cosiddetti “pari” fanno prevalere sentimenti di indifferenza. A volte anche di derisione. A dare conferma della tendenza, forse ancora più pericolosa del bullismo in sé, di cui oggi è vittima (se si considerano anche i casi psicologici) uno studente su quattro, sono i risultati contenuti nella X edizione del rapporto Infanzia pubblicato da Telefono Azzurro ed Eurispes: “nonostante la crescita di coloro che aiutano la vittima – si legge nel rapporto – aumentano in maniera evidente anche le percentuali dei bambini che rimangono indifferenti (5,1% nel 2008 e 11,1% nel 2009) e di quelli che si divertono (9,5% nel 2008 e 13% nel 2009)”.
Si tratta di dati davvero allarmanti se si pensa che il bullismo comporta conseguenze negative rilevanti e a lungo termine nella crescita psicologica sia di chi subisce che di chi attua prepotenze. Secondo il presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, intervenuto il 27 novembre a Modena al convegno “Bullismo: conoscerlo per prevenirlo”, organizzato dall’associazione Libero Arbitrio, federata alla Fondazione Magna Charta, dimostrano che “il bullismo è un fenomeno che interessa un numero sempre maggiore di bambini e adolescenti e che va affrontato con decisione attraverso un`azione coordinata di prevenzione tra famiglia e scuola”.

Con l’occasione Telefono Azzurro ha ricordato che a partire dall’anno scolastico 2006/2007 ad oggi ha organizzato una lunga serie di pubblicazioni specifiche destinate ad insegnanti e genitori, oltre che 142 laboratori anti-bullismo, ai quali hanno partecipato 3.237 bambini e ragazzi. Mentre i corsi interregionali per insegnanti hanno visto la partecipazione di più di 500 docenti. Ha poi creato un canale su YouTube, ma anche promosso uno spettacolo teatrale in collaborazione con il teatro La Baracca -Testoni Ragazzi di Bologna e un concorso per la creazione di un cartone animato pensato e realizzato interamente dai ragazzi e presentato al Giffoni Film Festival: “Bulli di cartone”.