Una vicenda che ha dell’incredibile. Mentre alcune mamme si trovavano a scuola a parlare con le docenti del problema del bullismo in relazione ad alcuni episodi recenti, due papà, nello stesso momento, si sono presi a pugni fuori dall’istituto.
Come riporta Fanpage.it, tutto è avvenuto nel bresciano, lo scorso 15 febbraio, fuori da una scuola primaria. Mentre all’interno della struttura le madri stavano partecipando all’incontro voluto dai docenti e dalla direzione, all’esterno due padri si sono messi a discutere e probabilmente ad accusarsi a vicenda.
La scuola negli ultimi giorni era stata teatro di alcuni episodi di bullismo tra i piccoli alunni. Tra questi, per esempio, il classico furto delle merende portate da casa per la ricreazione. Per discutere in merito a questi episodi e per individuare l’origine del problema, docenti e dirigenti avevano deciso di convocare i genitori dei bambini con l’intenzione di trovare una soluzione.
I due papà si sarebbero accusati a vicenda dei problemi di bullismo che si sono verificati. Un 45enne, per motivi che dovranno essere chiariti dagli agenti della polizia locale, avrebbe colpito al volto un 41enne. Come riportato da alcuni testimoni, vista anche la differenza di stazza tra i due, il secondo uomo è finito a terra per il colpo subito. Quest’ultimo è stato trasportato in ospedale e poi dimesso con una prognosi di cinque giorni. L’uomo ha subito presentato querela per aggressione e lesioni.
Al tema del cyberbullismo è dedicata la lezione di educazione civica in diretta realizzata da Tecnica della scuola che si terrà il 22 febbraio dalle ore 11.00 alle ore 12.00.
Secondo i dati riportati dal Ministero Della Salute il bullismo non riguarda solo i ragazzi/e delle scuole superiori, ma è un fenomeno purtroppo molto allargato anche nelle fasce di età più piccole.
Secondo i dati della Sorveglianza Health Behaviour in School-aged Children -HBSC Italia 2022, gli atti di bullismo subìti a scuola sono più frequenti nei più piccoli dagli 11 ai 13 anni con particolare riferimento alle ragazze. In dettaglio, gli 11enni vittime di bullismo sono il 18,9 % dei ragazzi e il 19,8% delle ragazze; nella fascia di età di 13 anni sono il 14,6% dei maschi e il 17,3% delle femmine; gli adolescenti (15 anni) sono il 9,9% dei ragazzi e il 9,2% delle ragazze.
Attenzione, quasi il venti percento, vuol dire che due bambini di 11 anni su 20 hanno subito atti di bullismo, numeri veramente enormi.
Un ulteriore elemento allarmante è il fatto che chi dei ragazzi è esposto a episodi di violenza domestica è più propenso ad accettare forme passive di bullismo o viceversa sono più propensi ad esercitare loro stessi forme attive di bullismo nei confronti di coetanei.
Anche per il cyberbullismo, fenomeno sviluppatosi a seguito dell’uso massivo dei social e di internet in generale da parte degli adolescenti, i dati sono preoccupanti: nella fascia di età 11 anni risultano vittime di cyberbullismo il 17.2% dei maschi e il 21,1% delle femmine; i 13enni coinvolti sono il 12,9% dei ragazzi e il 18,4% delle ragazze; gli adolescenti di 15 anni sono il 9,2% dei maschi e l’11,4% delle femmine.
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