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Bullismo, Telefono Azzurro: “ragazzi, non state zitti”

CobasCobas

“Le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sul tema del bullismo, rappresentano un segnale positivo, nella direzione comune di una concreta lotta al fenomeno, online e offline. Il bullismo e il cyberbullismo vanno contrastati con azioni concrete ed è quello che Telefono Azzurro, con il suo Centro Nazionale di Ascolto, fa ogni giorno”.

In un comunicato stampa, Telefono Azzurro dichiara che nell’ultimo anno scolastico ha preso in carico un caso al giorno di bullismo e cyberbullismo.

“Si tratta di fenomeni che possono avere conseguenze drammatiche e che possono spingere a gesti estremi – si legge nel comunicato – Solo pochissime vittime, però, informano gli adulti delle violenze che sono costrette a subire. Per questo motivo è fondamentale rompere il silenzio e aiutare le vittime a superare la vergogna e a capire che solo parlando potranno interrompere la spirale di violenza in cui sono coinvolte”.

La soluzione per combattere il bullismo? Coinvolgere gli studenti, anche i bulli, la classe, gli insegnanti, i genitori, la comunità intera, affinché tutti possano accorgersi di quanto accade e rispondere in maniera adeguata e tempestiva. E fondamentale è anche il coinvolgimento delle Istituzioni.

1.96.96 è il numero gratuito di telefono Azzurro, attivo 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, per rispondere alle richieste di aiuto di bambini e adolescenti. C’è poi anche la chat (www.azzurro.it/chat) per segnalare situazioni di violenza a scuola.

Lara La Gatta

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