‘Buona Scuola’: come volevasi dimostrare, tutto a tarallucci e vino!

Ho partecipato a un collegio docenti i punti all’ordine del giorno erano gli stessi di sempre: funzioni strumentali, progetti, comitato per la Svalutazione dei docenti, le qualifiche professionali (iefp) ecc. 

– Intervengo per proporre mozione integrativa all’ordine del giorno, cioè chiedo di poter inserire tra i punti il c.d. organico del potenziamento (comma 7-14-68 ecc.. della 107) dato che sembra che le scuole debbano inviare le richieste per il potenziamento entro l’ 8 ottobre e successivamente il 15 approvare il ptof collegato all’organico per i posti dell’autonomia in particolare quelli per il potenziamento, cioè quelli da assumere nella famigerata fase C…

– la risposta del DS è stata negativa!

– una collega di ruolo interviene per capirne di più…

– Risposta negativa!…

 – sempre la collega: perché?…

– Risposta del D.S.:  perché no!…

Mi potrei fermare qui, ognuno si faccia un’idea sul perché nella scuola le cose funzionano così… 

… e meno male che è intervenuta la b.s. di Renzi!…

Ma, torniamo a noi…

Qualcuno potrebbe pensare il D.S. avrà avuto le sue buone ragioni per non approvare la mia richiesta di integrare l’ordine del giorno con questo punto, almeno solo discuterne, del potenziamento?… ed invece… no!..

Si! lo  so… non è il D.S. a dover decidere se integrare  o meno l’ordine del giorno, la procedura esatta dovrebbe essere che un docente o gruppo propone una mozione integrativa urgente, un collega esprime parere favorevole, un altro contrario, se il presidente vuole esprime la sua e poi si vota… E’ i collegio che deve decidere, non il D.S.

Non è la prima volta che accade na roba del genere, e non solo in questa scuola… Ho già vissuto esperienze del genere, insegno da precario ormai dal lontano anno scolastico 2001-2002…  ho cambianto 4 province ed ho  insegnato in quasi 50 scuole… So di cosa parlo…

Ma andiamo avanti e analizziamo la situazione:

Forse il D. S. non ha acconsentito perché il MIUR non ha ancora pubblicato una nota esplicativa, una nota che modifica una legge?… Ma si può fare? Si!… in Italia!

Per es. leggete il comma 97 della “legge delega” 107 ultimo periodo “A decorrere dall’anno scolastico 2015/2016, i posti per il potenziamento non possono essere coperti con personale titolare di contratti di supplenza breve e saltuaria. Per il solo anno scolastico 2015/2016, detti posti non possono essere destinati alle supplenze di cui all’articolo 40, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e non sono disponibili per le operazioni di mobilità, utilizzazione o assegnazione provvisoria.”

Oppure la nota che modifica la legge di stabilità, sull’esonero dei vicari…

Oppure riflettete sulle dichiarazioni del governo, il sottosegretario Faraone o quell’altro “Campione”, no ricordo chi dei due:  “chi ha una supplenza non Deve lasciarla” …. e che il ruolo sul potenziamento, decorrenza economica,  lo potrà avere anche il prossimo anno…

Scusa? e i posti che le scuole intelligenti hanno creato, a chi li dai in supplenza visto l’ultimo periodo del comma 97?… Ma l’avete letta sto schifo di 107?.. 

Ma soprattutto qual è il riferimento normativo che dice che devi restare sulla supplenza e il ruolo parte dal prossimo anno?…

Quindi per il governo, un docente, che volesse andare in una provincia che ha scelto come prima, e fosse chiamato, deve restare nella stessa o in una diversa, ma come supplente!…

Cioè mi chiedi di presentare domanda, di scegliere la provincia in ordine di preferenza, questa m’invia una proposta di assunzione ed io “devo rifiutare” perché devo restare sulla supplenza!…

Ma che cactus di riforma è questa? … Ma soprattutto che cactus di piano straordinario di mobilità?…

Immaginate un docente di Reggio Calabria che lavora da anni a Vercelli o a Udine ha scelto come prima provincia Reggio Calabria, l’ATP di Reggio lo convoca, gli propone il ruolo, lui dice no, mi tengo la supplenza ad Udine?!… di 6 h. tra l’altro!…

Ma non dovevate abolire, eliminare, estirpare “la supplentite”?…

Per non parlare della dichiarazione letta da qualche parte, dove il MiNi-stro…  o presunto tale!… dice che: se tutti avessero lasciato le supplenze si sarebbe creata “una mobilità incontrollabile”… Ma, cactus, l’hai firmata tu questa sotto-specie di riforma? … o No?…

E ancora che dire del MiNi-stro… che in un’intervista a repubblica TV rispondendo ad una domanda sui futuri prof per il potenziamento dice che: “non sono di serie B e che avranno una cattedra come tutti gli altri”…

E che io presumo, quindi, che non serviranno per coprire colleghi assenti sotto i 10gg… oppure che non saranno destinati a fare progetti, o che non avranno un orario che si modifica di 24 H. in 24H. in base alle svariate esigenze?.. non di tutto questo signora MiNi-stra…?.. Ne è sicura?…

Le solite riforme all’Italiana, fanno più male che bene… provocano più danni delle riforme precedenti… i governi successivi non sono in grado, o meglio non hanno nessuna intenzione di modificarle in modo migliore, esempio eclatante è la riforma Fornero sul pensionamento… tutti dicono che non è una buona legge, la Corte la già bocciata, il Parlamento non la modifica…

Come al solito!… in Italia finisce tutto a Tarallucci e Vino… così la riforma Renzi… altro che oltre 100000 assunzioni!…

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