Home Politica scolastica Buona Scuola: critiche anche dalla Fondazione Agnelli

Buona Scuola: critiche anche dalla Fondazione Agnelli

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Anche Adrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli ha parecchio da ridire su come sta procedendo il Piano del Governo per la Buona Scuola (e lo fa attraverso un editoriale pubblicato oggi sul quotidiano La Stampa).
Curiosamente, una delle critiche più decise riguarda il profilo di dirigente scolastico che emerge dalla bozza del disegno di legge che sta circolando in queste ore.
Secondo Gavosto il provvedimento cha ha in mente Renzi amplia notevolmente i poteri del dirigente scolastiche che potrà assegnare incarichi triennali ai docenti per specifiche responsabilità e, supportato dal nucleo di valutazione interno, avrà persino la possibilità di attribuire aumenti stipendiali permanenti seppure per importi limitati.
Resta però oscuro – sottolinea Gavosto – in che modo i dirigenti scolastici potranno a loro volta essere valutati.
I rischi sono molti, sostiene il direttore della Fondazione Agnelli: il più serio è che in assenza di metodi e criteri trasparenti, la maggiore autonomia attribuita ai dirigenti dia origine a comportamenti arbitrari.
Per il resto, Gavosto si associa alle preoccupazioni formulate anche da altri osservatori: in particolare il direttore della Fondazione evidenzia che – al netto delle promesse, degli annunci (e forse anche della propaganda) – i numeri delle assunzioni sono davvero modesti e coprono il normale turn over o poco più: alla resa dei conti, infatti, può dars che le immissioni in ruolo non vadano molto al di là dei 35mila posti (di cui 9mila sul sostegno).