Generale

“Buongiorno Prof!”, libro di Gennaro Puritano

Esce per le edizioni Ipoc, Milano, “Buongiorno, prof. Confessioni di un insegnante alla prova”, di Gennaro Puritano, docente di sostegno presso l’Ipssar “G. Pastore” a Varallo Sesia, ma già docente di Filosofia e Pedagogia a Vercelli, e di Scienze sociali a Borgosesia.

Come un romanzo intimista

E in effetti di confessioni si tratta, di quelle intime, e in somiglianza ai romanzi intimisti, se non fosse che, per il tono e gli argomenti, le situazioni e le riflessioni, ogni insegnante si ritrova, come in uno specchio: quello che riflette il doppio di sé, ma che è anche strumento di conoscenza, speculare appunto.

E Gennaro Puritano racconta sia le sue paure e i dubbi, le relazioni coi colleghi e i problemi della scuola, sia i rapporti con gli studenti che, oltre a essere il punto di forza del libro, sono l’approdo del mestiere o della professione o della missione di insegnare.

Vita da prof

Dalla prima nomina, e quindi dal primo ingresso in classe, con tutti i dubbi, i terrori e le ansie, che inseguono e percuotono l’animo di chi capisce bene il compito che ha difronte, ai misteri dionisiaci della burocrazia e dei consigli di classe, dai rapporti con la dirigenza ai controversi dibattiti sulla valutazione.

Un interessante “concentrato di esperienze, ricerca di senso personale e professionale, confronto costante con se stessi e l’altro da sé, analisi psicologica in un continuo rimando” tra il prof e l’allievo, fra chi si propone fermamente di educare e chi ne coglie i benefici.

Un libro da leggere

Scritto con stile sobrio e piano, cattivante e scorrevole, come un racconto dai mille risvolti, come del resto chi si occupa di istruzione sa non appena mette piede in classe, il libro si dipana fra i mille temi che riguardano, sia il lavoro su se stesso, e quindi le strategie per migliorarsi, sia le notazione e le ricerche per entrare in contatto con i giovani senza creare barriere, ma realizzando ponti per proporre attività in grado di conciliare pensiero e azione, riflessione e spirito critico.

“Mai una banalizzazione nel libro di Puritano, mai un’accusa di scarso impegno o superficialità ai ragazzi, mai la rassegnazione di chi si arrende di fronte all’immane compito, mai un rimando di responsabilità agli altri contesti educativi, come la famiglia, che dovrebbero e potrebbero svolgere un ruolo altrettanto fondante”, così nella convinta prefazione di Pietro Condemi.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024