Sarà Eraldo Affinati, scrittore, insegnante, fondatore della scuola Penny Wirton per l’insegnamento gratuito della lingua italiana ai migranti, la “guida” del secondo laico ritiro spirituale per insegnanti. Il primo si è svolto marzo.
Cinque giorni in monastero, dal 27 agosto a domenica primo settembre, per un tempo di silenzio, riflessione e arte. E’ l’originale proposta che arriva dal monastero di Cellole a San Gimignano, in Toscana, rivolta a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della scuola. L’idea è nata tra i monaci e il maestro giornalista Alex Corlazzoli che hanno già organizzato lo scorso mese di marzo una due giorni di ritiro per maestri e professori, con la presenza di Damiano Tommasi, primo cittadino di Verona ed ex calciatore che ha fondato e dirige a Pescantina, la “Don Milani bilingual school” che si ispira totalmente al lavoro messo in campo dal prete e maestro fiorentino a Barbiana. Il tema scelto per questo secondo appuntamento che entra a far parte del ciclo di incontri “Educare alla vita”, sarà “Insegnare comunità. Percorsi di cura e inclusione”.
L’iniziativa vuole essere un’opportunità per stare insieme in modo nuovo a parlare e riflettere sul senso di fare scuola e di essere in-segnanti: Affinati, infatti, risiederà in monastero per due giorni con gli ospiti condividendo anche i momenti informali. Un tempo per condividere tra educatori alcuni temi ma anche per pensare nel silenzio, avvolti dalla bellezza del luogo, su ciò che si è in un’aula, ritagliandosi un “momento” alla frenesia del lavoro quotidiano. “Compito” di fondo per tutti quello di pensare a una nuova comunità scolastica.
Il ritiro inizierà martedì 27 agosto con l’accoglienza in monastero nella mattinata e un primo incontro con la comunità monastica nel pomeriggio. Mercoledì 28, si terrà il primo appuntamento con Affinati che anche nel pomeriggio sarà con gli ospiti. Giovedì 29 agosto interverrà di nuovo lo scrittore per poi lasciare un tempo di confronto e ascolto dei partecipanti. Da venerdì a domenica, invece, chi vorrà proseguire l’esperienza in monastero potrà condividere la vita dei monaci e avrà l’opportunità di visitare San Gimignano e la pieve di Cellole accompagnato da uno di loro.
Il monastero potrà accogliere come residenti (pernottamento) fino a sedici persone ma agli incontri con Affinati e ai pranzi/cene potranno aderire fino a 25 persone oltre i 16 residenti.
Per informazioni è possibile andare sul sito della comunità di Cellole https://monasterocellole.it/ ,scrivere una mail a ospiti@monasterocellole.it o chiamare i numeri 0577-946057 o 3347950978.
Per iscriversi è necessario compilare il modulo di iscrizione entro il 20 giugno scaricabile al link: https://forms.gle/vBTr8ZA6ERRE5goMA. La conferma della partecipazione sarà data del Monastero di Cellole.
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