Undici studenti sono stati a arrestati e chiusi in prigione, per aver scarabocchiato a matita una foto del presidente del Burundi su un libro scolastico.
Secondo le norme in vigore nel Paese africano, alterare l’immagine del presidente Pierre Nkurunziza rappresenta vilipendio. E per questo, ora i giovani rischiano dai 6 mesi a 5 anni di carcere.
A denunciare l’incredibile vicenda sono stati alcune dei genitori dei ragazzi, maschi e femmine, anche se in seguito sei di loro, minorenni, sono stati rilasciati.
Ma le parole del governatore della provincia di Muramvya, Emmanuel Niyungeko, non sembrano lasciare molte speranze per un epilogo “bonario” della vicenda: “la giustizia deve vincere : dopo Dio viene il re”, ha detto il governatore.
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E ancora: “oggi non abbiamo re ed è il presidente che ha preso il suo posto. Quindi il presidente è al secondo posto d’onore dopo Dio. Questi ragazzini hanno commesso un reato serio, ma continueremo a consultarci con l’autorità giudiziaria e con i genitori per trovare una soluzione”, ha tenuto a dire Emmanuel Niyungeko.
Il libro con la foto “profanata”, osserva un genitore di uno dei ragazzi arrestati, girava fra tre classi: “Come fanno a sapere chi l’ha scarabocchiato?”.
Lo scorso anno Nkurunziza è riuscito a farsi eleggere per un terzo mandato presidenziale, giudicato incostituzionale dall’opposizione. Ne sono seguite violenze che hanno lasciato sul terreno circa 400 morti.
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