Un migliaio di studenti in marcia a difesa della loro scuola, che ha subito danni per centinaia di migliaia di euro dopo che tre minorenni, il 21 aprile, hanno lanciato tre bus rubati poco prima da un deposito contro la struttura.
È successo a Carpi, in provincia di Modena, dove ha sede l’istituto tecnico superiore ‘Meucci’, preso di mira dai vandali. Due dei giovani fermati dai carabinieri nei giorni scorsi, peraltro, sono proprio iscritti alla stessa scuola.
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Insieme al vescovo monsignor Francesco Cavina, che ha deciso di partecipare al corteo, i giovani hanno raggiunto la sede del municipio, dove ad attenderli c’erano sia il vicesindaco che l’assessore all’Istruzione. Nel corso della mobilitazione sono stati esposti cartelli e slogan: “Noi amiamo la nostra scuola.
Noi siamo la nostra scuola”. Presenti anche studenti iscritti ad altri istituti del territorio modenese, che hanno voluto partecipare alla risposta di massa di fronte ai danni provocati dal grave vandalismo. (Ansa)
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