Il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti annuncia “la creazione della task force per seguire l’avvio dell’anno scolastico nelle aree terremotate”.
Esperti per gestire le necessità
E poi aggiunge: “In questi giorni ho firmato il decreto per la sua costituzione. Si tratta di un gruppo di esperti – dice all’Ansa – che supporterà gli Uffici Scolastici Regionali di Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo e Campania nella gestione delle necessità che emergono dai territorio colpite da eventi sismici nel 2016 e nel 2017. Il gruppo è guidato dalla dottoressa Giovanna Boda, che presiede la Direzione dello Studente del Miur. Ne fanno parte poi esperti del Ministero, fra cui Simona Montesarchio, a capo della Direzione per l’Edilizia Scolastica, e referenti degli Uffici territoriali. Lavorerà in raccordo con gli enti territoriali – prosegue il ministro – per dare tutto il supporto possibile alle scuole, ai dirigenti, ai docenti, alle famiglie, agli studenti. L’avvio della task force conferma l’attenzione massima del Ministero verso le aree colpite dal sisma. Per territori che sono stati messi a dura prova, il regolare funzionamento della scuola è la premessa per il ritorno alla normalità. Dove c’è una scuola che funziona, c’è una società viva che guarda al futuro”.
Il ministro parla anche nello specifico delle Marche, dove è stato due volte in visita, a Macerata e Tolentino e, insieme al presidente della Repubblica a Esanatoglia.
Gesti di generosità nella ricostruzione
“Nell’opera di ricostruzione ci sono stati anche molti gesti di generosità – sottolinea -, come la donazione di 5,6 milioni di euro da parte del Qatar Fund for development che ha finanziato in parte la ricostruzione del polo scolastico ‘Mestica’ a Macerata”.
Bussetti ringrazia l’ambasciatore del Qatar, Abdulaziz Nin Ahmed Al Malki, e il direttore generale del Qatar Fund for development, Khalifa Bin Jassmin Al-Kuwari, che nei giorni scorsi hanno assistito alla posa della prima pietra del nuovo polo.
Nuovo studentato
E, restando sul territorio marchigiano, ricorda che il 6 agosto prossimo “verrà inaugurato il nuovo studentato dell’Università di Camerino, realizzato grazie alle donazioni delle Province Autonome di Trento e Bolzano. Un sostegno che permetterà all’ateneo marchigiano di aumentare di 456 posti l’offerta di alloggi ai propri studenti – rileva -, già a partire da ottobre. Ringrazio il rettore Claudio Pettinari per il suo impegno costante nel tenere unita la sua comunità accademica. Anche le Università hanno dato grande prova dopo gli eventi sismici – conclude -, evitando che ci fossero fughe dal territorio, rilanciando il proprio impegno per la preparazione ad altissimo livello dei nostri studenti”.