Anche gli studenti protestano contro la richiesta, rivolta alle scuole del Sud, di risollevarsi attraverso un maggiore impegno e sacrificio, formulata dal ministro dell’Istruzione Marco Bussetti: a protestare, in particolare, sono i giovani della Rete degli Studenti Medi e quelli dell’Udu, che arrivano a chiedere le sue dimissioni.
“Per la serie ‘la sparata del giorno’ – dice Giammarco Manfreda, il coordinatore nazionale – torna alla carica il ministro Marco Bussetti”.
Reputiamo “inaccettabile – dice Manfreda – che in un Paese come il nostro, martoriato dalle disuguaglianze tra Nord e Sud, il ministro che dovrebbe tutelare gli interessi di tutti gli studenti d’Italia, espliciti che il Sud non ha bisogno di maggiori finanziamenti. Bussetti è mai stato nelle scuole a pezzi della Sicilia? Ha mai parlato con le centinaia di universitari che ogni anno abbandonano il loro territorio per cercare un futuro nelle facoltà del Nord o all’estero? Vergogna”.
Gli fa eco Enrico Gulluni, coordinatore Nazionale dell’Unione degli Universitari: “Bussetti è lo specchio imbranato della pericolosa ideologia delle autonomie differenziate, per la quale le sorti di una regione dipendono dall’”impegno” delle stesse e non dall’impegno dello Stato, che si dovrebbe operare per parificare le diversissime condizioni storiche, economiche e sociali dei suoi territori. Queste dichiarazioni meritano le dimissioni”, conclude Gulluni.
In tutte le scuole italiane è partita l'operazione di controllo preventivo di regolarità amministrativa e…
L’esame del decreto legge 71 del 31 maggio 2024 sta entrando nella sua fase principale:…
Di fronte al dilagare della violenza giovanile, le due principali agenzie educative, la scuola e…
I percorsi abilitanti da 30 CFU, molto attesi da tanti docenti di ruolo che aspirano a…
I giochi di matematica rendono l'apprendimento divertente e stimolante. Coinvolgono gli studenti, migliorano le abilità…
Incorporare mindfulness e meditazione a scuola aiuta studenti e docenti a ritagliarsi un momento di…