Il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, a margine della sua visita ufficiale al Giffoni Film Festival, ha parlato del mondo della scuola e in particolare dei docenti. Bussetti si è concentrato, principalmente, sul tema del reclutamento: “Non si può arrivare precari alla pensione, troppe assunzioni con l’algoritmo a concorso soltanto i posti liberi la riforma ha stressato il sistema. Quello del precariato è un tema che va affrontato – dichiara Bussetti – analizzandolo in maniera approfondita e dettagliata. Il precariato storico ha contribuito a ledere il ruolo e l’autorevolezza dei docenti italiani”.
Sul reclutamento arriveranno novità radicali: “Il futuro prevede concorsi solo dove ci saranno posti liberi per le assunzioni, vincolando poi per un periodo la permanenza di chi viene assunto”.
“Credo – afferma per la prima volta Bussetti – che uno dei danni della legge 107 sia stato decidere di fare migliaia di assunzioni attraverso un algoritmo che ha condizionato la vita di tanti insegnanti, costretti a trasferirsi a migliaia di chilometri da casa. Non si sono tenute in alcuna considerazione le ripercussioni sodali e familiari”.