Era nell’aria da tempo, la nostra testata ne aveva avuto sentore, si tratta del caso delle missioni dell’ex Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, fatto emergere da una precisa e dettagliata inchiesta di Corrado Zunino de la Repubblica.
Durante l’attività di Governo del Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti (Lega), che va dai primi di giugno 2018 ai primi di settembre 2019, scrive Corrado Zunino su la Repubblica di oggi (27 ottobre 2019), ci sono spese immotivate per 80 viaggi di lavoro, tutti pagati con i soldi dello Stato.
L’articolista de la Repubblica è cosi preciso, da puntualizzare che mancano ancora all’appello le “note spese per missione” di gennaio, agosto e settembre 2019.
L’ex Ministro faceva molte missioni, non si comprende con quali motivazioni e soprattutto perché caricate sul conto del MIUR, nella provincia di Varese e più in generale in Lombardia.
L’inchiesta fatta da la Repubblica spiega che Bussetti preferiva pagare i voli Roma-Milano e viceversa, con il pretesto di una fantomatica missione Istituzionale sul territorio lombardo, piuttosto che utilizzare la diaria mensile di circa 3500 euro. In buona sostanza l’ex Ministro utilizzando il trucco delle missioni, lasciava integra la sua diaria che incassava per intero ogni fine mese in modo da avere uno stipendio mensile di 8000 euro netti, piuttosto che di 4500 euro.
Il giornalista Corrado Zunino sottolinea che Bussetti pagava con i soldi del Miur, i viaggi per garantire la sua presenza ad iniziative politiche della Lega. Anche in occasione del compleanno di Salvini festeggiato il 19 marzo presso l’Hotel Principe di Savoia di Milano risultano spese a carico del Miur e il giorno dopo partecipa alla scuola politica della Lega.
Risulterebbero anche altre spese fatte da collaboratori dell’ex Ministro Bussetti, riguardanti biglietti aerei intestati a Bussetti e ad un’altra persona molto vicina al Ministro, pernottamenti in un noto Hotel 4 stelle del centro di Roma, che sono rivendicate da qualche ex collaboratore dell’ex capo del Miur, ma che non ancora non sarebbero state saldate.
La nostra testata aveva tentato di contattare Marco Bussetti, i primi giorni di settembre 2019, rispetto l’affiorare del caso degli sprechi delle missioni fantasma. Ma il Ministro, dopo il caso delle nomine imbarazzanti scoperchiate da La Tecnica della Scuola, si è chiuso in un profondo e totale silenzio, noi abbiamo rispettato la sua decisione di non rilasciare dichiarazioni. Alla luce dell’inchiesta fatta da Zunino su la Repubblica, abbiamo nuovamente chiesto all’ex Ministro Bussetti un chiarimento rispetto agli sprechi denunciati in modo dettagliato e specifico dalla testata nazionale.
Siamo certi che sulla vicenda l’ex Ministro Bussetti dovrebbe chiarire al più presto e noi saremo pronti a pubblicare i suoi chiarimenti ed ogni altra cosa che vorrà farci sapere.
Marco Bussetti, lo dice scherzando anche Giorgetti della Lega, non è stato un fenomeno come Ministro, ma dopo il caso delle missioni facili il giudizio non è soltanto di una sua azione politica mediocre, ma di un problema etico e la cosa è molto più grave.
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