Il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, rispondendo a una domanda sull’episodio della scuola di Foligno a Sky TG24, ha detto: “No assolutamente non vedo cultura dell’intolleranza all’interno delle scuole. Vedo importante, invece, continuare a lavorare sotto l’aspetto educativo e formativo ed educare al rispetto degli altri. Serve affrontare i temi sempre uniti, anche a livello istituzionale, al fine di migliorare la qualità del servizio scolastico e non strumentalizzare in maniera politica questi episodi”.
Non integrazione ma inclusione
“Non parlerei tanto di integrazione, preferisco il termine inclusione. I nostri insegnanti lavorano sempre costantemente per questo. Per me i bambini sono bambini e la nostra scuola lo sa perfettamente: è stato un episodio gravissimo e decisamente da condannare”, ha ribadito, commentando l’episodio della scuola di Foligno in cui un maestro ha additato un bambino di colore definendolo ‘troppo brutto’.
“Appena ho ricevuto la notizia – ha spiegato il ministro – sono andato a verificare i fatti, ho chiesto subito una relazione all’ufficio di riferimento. Non appena verificati i fatti, ho chiesto alla preside di procedere immediatamente con la richiesta di sospensione all’ufficio competente e di avviare il provvedimento disciplinare nei confronti del docente interessato”.