Il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, è determinato a lasciare il segno nell’istruzione italiana. Lo fa intendere anche nel corso di un’intervista rilasciata a Panorama, in cui oltre a raccontare aneddoti della propria vita da insegnante, dirigente e ministro, lancia alcuni temi su cui vorrebbe puntare per migliorare la scuola.
Più sport e meno vacanze. E alla primaria docenti specializzati
L’idea di Bussetti, qundi, è quella di implementare lo sport a scuola, nota dolente a suo modo di vedere le cose: “Lo sport è una cosa fondamentale nella formazione di uno studente. Infatti vorrei inserire docenti specializzati nella primaria e consentire alle scuole, il pomeriggio e durante le vacanze, di diventare centri sportivi scolastici. Intorno ai 14 anni c’è già la massima percentuale di abbandono dello sport da parte dei ragazzi e la scuola deve evitare che ciò accada”.
Anche se Bussetti non vuol sentire parlare di modello francese, fa notare che “in Francia non superi la terza media se non sai nuotare”.
Bussetti riuscirà ad applicare quello che voleva il Governo predente?
Non si tratta certo di una novità: Infatti, prima del Ministro Bussetti, lo scorso febbraio l’ex ministro della Salute Lorenzin parlava proprio di maggiore attenzione allo sport in tal senso, facendo leva proprio sulle scuole: “ci si muove sempre di meno ed è praticamente scomparsa l’attività fisica all’aperto”. Per poi anche rammentare che “l’inattività fisica incide anche sui costi diretti e indiretti dell’assistenza sanitaria dovuti al negativo impatto sulla produttività e sugli anni di vita in buona salute persi”.