Il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, al Senato, nel corso dell’audizione di ieri, ha detto che vuole rivedere il progetto dell’alternanza scuola-lavoro, per quanto riguarda soprattutto monte ore, tipologie di progetti, raccordo con le aziende.
Ma la scuola, per il ministro, deve essere pure più vicina agli studenti, mentre lui stesso “seguirà i processi di innovazione anche in virtù del fatto che i nostri studenti delle scuole primarie in ingresso a settembre saranno in uscita dal sistema formativo all’incirca nel 2030”.
Ha poi osservato che l’obbligo dell’alternanza ha generato spesso “confusione e disparità di gestione tra le scuole e le diverse realtà in cui i diversi progetti di alternanza si sono sviluppati. Con il risultato di subire il percorso di alternanza anziché coglierne le potenzialità orientative”.
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