Bring Your Own Device (BYOD), in italiano vuol dire “porta il tuo dispositivo”, in altre parole è un espressione che descrive tutte quelle politiche aziendali che consentono agli impiegati di utilizzare i propri dispositivi personali in ambiente di lavoro ( in questo caso nelle scuole agli studenti ).
Il valore aggiunto del BYOD è proprio l’aspetto inclusivo, ovvero la possibilità di lavorare a scuola per lo studente con tutto quello che è possibile utilizzare anche a casa. Il proprio familiare strumento può essere sempre a disposizione, facilitando sicuramente l’apprendimento.
Non è necessario l’acquisto di software di cui solo la scuola è in grado di possedere la licenza, ma tool interoperabili il cui impiego è possibile senza vincoli di spazio e di tempo per ricreare un ambiente aumentato oltre l’aula.
Il BYOD come tutte le pratiche didattiche presenta pro e contro:
A favore:
Contro
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