Scendere. La strada continua a s; la febbre è scesa; scende la sera, scende la notte; s. dalla vetta al campo base; s. in cantina; s. dal treno; s. in Sicilia; s. dal monte; s. dalle stelle; s. in campo, s. in basso, s. a patti, s. a più miti consigli; s. a una stazione, s. in un albergo; s. le scale; le azioni scendono; scendere agli inferi;lo spread scende; la befana scende dal camino; scendere nell’arena;scendere dal pero…
Salire. La nebbia sale; dal cortile salgono voci di bambini ; la strada sale verso il bosco; la temperatura sale; la benzina sta salendo; s. su un albero; s. in vettura,s. a cavallo; s. al piano di sopra; s. in cattedra, s. sul pulpito; s. fino ai vertici; s. al trono; s. di grado; s. nella stima; s. agli onori della cronaca; il grattacielo sale; il monte sale; s. le scale; le azioni salgono; s. in politica; lo spread sale…
1. La madre di Cecilia scendeva dalla più famosa soglia letteraria (“I Promessi Sposi” cap. XXXIV).
2. Montale scese almeno un milione di scale dando il braccio alla moglie.
3. Giacobbe vide angeli salire e scendere per una luminosa scala (Gen.28,10-22).
4. La ruota della Fortuna nei Tarocchi indica “lo scendere e il salire dell’umana sorte”.
5. Dante sa come “è duro calle lo scendere e il salir l’altrui scale” (Pd. XVII, 59-60).
6. “Per salire più in basso” è il titolo italiano del film sull’antirazzismo di Martin Ritt “The Great White Hope” (1970).
7. L’invito di M. Monti è un congiuntivo esortativo: "Saliamo in politica!"
8. Per il twitter Enrico Mentana , "La nostra è la Repubblica di saliamo". (Ma era di Salò?).
9. L’ingresso in politica di S. Berlusconi, il 26/1/1994, è noto come “la discesa in campo”.
10. “Poi vidi un angelo scendere dal cielo” (Ap. 20,1).
• Un uomo “scendeva” da Gerusalemme a Gerico”… E’ l’incipit della strafamosa parabola del “buon samaritano” (Lc. 10, 30-37). La strada era a tutti nota per le sue insidie, ed effettivamente in discesa perché Gerico è situata a 250 metri sotto il livello del mare, mentre Gerusalemme è su una collina di circa 760 metri. Come dire che il Cittadino (proveniente dalla città santa) stava scendendo la china verso la città ostile. Ma incappò nei briganti che lo lasciarono mezzo morto. Passavano di lì “due professionisti di Dio”: videro il poveretto e passarono oltre. Ma un extracomunitario (non in regola, insomma un reietto) lo vide e ne ebbe compassione, prendendosi cura di Lui. E’ vero: le strade del mondo sono fatte come le scale, c’è chi scende e c’è chi sale. Il timore è che i “gradini” siamo noi tutti, calpestati da quelli che si spostano – da una parte all’altra – a loro tornaconto e piacimento.
• Scrive lo storico e giornalista Giorgio Boatti: “Dodici professori si opposero al fascismo perché era stato imposto il giuramento di fedeltà al partito, dopo lo scontro tra gli aderenti al manifesto di Croce e le firme a quello di Gentile. Gli insegnanti che non vollero giurare furono costretti a “scendere” dalla propria cattedra, ma sono rimasti più che mai dei maestri”. E’ la parabola giusta in un momento come questo, di penombra per il Paese.
• Nel 2002, è stato profetico Daniele Silvestri con la sua canzone: “Salirò tra le rose di questo giardino fino a quando sarò solamente un punto lontano. Preferirei stare seduto sopra il ciglio di un vulcano (…). E invece sto sdraiato senza fiato e resto qui disteso sul selciato ancora un po’ ma prima o poi ripartirò. (…) E invece più giù di così non si poteva andare, più in basso di così c’è solo da scavare. Per riprendermi e per riprenderti ci vuole un argano a motore. Salirò fino a quando sarò solamente un punto lontano…”.