Dalle colonne del quotidiano del sud apprendiamo la notizia della conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 52 imputati tra docenti e dirigenti scolastici.
Si tratta della contestazione di reati gravi come il concorso in abuso d’ufficio e la truffa. Sono questi i capi di imputazione che la Procura della Repubblica di Lamezia Terme stabilisce nei confronti di dirigenti scolastici, docenti esperti e insegnanti dell’istituto scolastico “Don Milani” di Lamezia. I fatti si riferiscono al 2012 e l’epilogo delle indagini è quello che 52 tra docenti e dirigenti scolastici verranno processati per i reati suddetti. Agli indagati, come riportato dal quotidiano del sud, vengono contestati, vario titolo, nomine a docenti esperti in violazione di quanto previsto nelle linee guida del bando 4462 del 31.03.2011 procurandosi illeciti profitti da oltre 5.000 euro e fino a 200 euro a seconda dei progetti scolastici – sostiene l’accusa – a danno dell’Unione Europea e del Miur. Fra le accuse anche, per alcuni indagati, l’accettazione di domande presentate da insegnati per la loro candidatura, oltre la scadenza dei termini. Nel bando, sempre secondo l’articolo scritto dal giornalista Pasqualino Rettura, sarebbero state inserite clausole difformi a quelle previste dalle linee guida. Sarebbero state predisposte anche false attestazioni di regolarità dei termini e l’omissione di segnalazione dell’effettivo orario di lavoro e, in tutto questo, sarebbe stata indotta in errore l’amministrazione di appartenenza.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…
Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…
La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…
In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…
Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…
Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…