Da qualche settimana, dopo una scossa di magnitudo 3.8, un’area della Calabria ricadente nella provincia di Catanzaro a ridosso dell’altopiano della Sila, è interessata da uno sciame sismico. Spesso infatti si sono registrate scosse di non elevata intensità che però hanno destato allarme nella popolazione.
Alcune scosse sono state registrate durante le ore di lezione e si è proceduto all’evacuazione in via precauzionale delle scuole.
Uno degli ultimi terremoti si è verificato nella giornata del 30/01/2020, a seguito del quale il sindaco di Taverna (Cz), uno dei comuni ricadenti in prossimità dell’epicentro, dopo avere premesso che l’evento sismico “potrebbe avere forti ripercussioni in termini di sicurezza della popolazione scolastica in quanto ha creato una situazione di panico e ritenuto di dover adottare i provvedimenti necessari alla salvaguardia degli alunni e del personale docente e non docente di tutte le scuole” ha ordinato a titolo cautelativo, la chiusura di tutte le scuole presenti nel territorio.
Nella stessa giornata è stato annunciato che anche per la giornata del 31 gennaio le scuole dovrebbero restare chiuse. Per avere notizie ufficiali è opportuno rivolgersi agli uffici comunali o consultare l’albo pretorio.
L’epicentro dei continui movimenti tellurici è stato localizzato in prossimità dei Comuni di Albi, Taverna, Sorbo San Basile, Zagarise e Magisano.
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