Il preside dell’Ites, nel corso di un incontro sulle scuole cattoliche ha detto: “Il 60% dei miei studenti non si avvale dell’insegnamento della religione cattolica e sono prevalentemente italiani. Ragazzi che si chiudono al confronto”. Tema complesso a cui corrisponde un altro inghippo: l’organizzazione delle ore di attività alternative che spesso nelle scuole si limitano al ripasso di qualche materia o a non far nulla o a entrare dopo dell’inizio della scuola o a uscire prima.