Calendario a.s. 2013/14, Bolzano brucia tutti sul tempo: sui banchi già il 5 settembre!

Come da tradizione, nel mese di luglio si completa il calendario regionale dell’anno scolastico successivo. Stavolta, nel 2013/14, a bruciare tutti sul tempo saranno gli studenti di Bolzano: per loro la prima campanella suonerà, infatti, già il 5 settembre.

Quelli che invece torneranno a scuola per ultimi saranno gli alunni pugliesi, per i quali le lezioni riprenderanno solo il 17 settembre.
In mezzo, tutte le altre regioni. Con le scuole del Piemonte e del Molise che apriranno le porte il 10 settembre; il giorno successivo (l’11) sarà la volta di Trentino, Umbria, Lazio e Toscana. La maggior parte delle regioni si è data però come data di rientro in classe il 12 settembre (Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Marche, Basilicata, Lombardia e Veneto) o il 16 settembre (Sardegna, Liguria, Emilia Romagna, Abruzzo, Campania, Calabria e Sicilia).
A godere delle vacanze più lunghe a Natale saranno gli studenti di Trento (dal 21 dicembre al 5 gennaio). Anche gli altri non potranno però lamentarsi, visto che si fermeranno (conteggiando anche le domeniche) consecutivamente per un paio di settimane buone. I trentini saranno i più fortunati anche a Pasqua, visto che assieme a quelli di Basilicata, Abruzzo e Umbria potranno riposarsi dal 17 al 26 aprile.
In Alto Adige, inoltre, si consoleranno anche con il periodo di chiusura più lungo (per chi lo avrà) nei giorni coincidenti con la fine del carnevale: dal 1° all’8 marzo.
Studenti e docenti della Campania avranno un altro primato: saranno gli unici a restare a casa il 19 marzo, in occasione della Festa della Legalità: una chiusura che, per le istituzioni locali che l’hanno scelta, rappresenta una segnale forte contro determinati malcostumi.
Per quanto riguarda la fine del prossimo anno scolastico, invece, i più fortunati saranno gli alunni di Toscana, Umbria, Veneto, Marche, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Sicilia e Piemonte, dove l’ultimo giorno di scuola coinciderà con il 7 giugno; il 9 giugno sarà la volta della Puglia, il 10 della Sardegna, l’11per Trentino, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Basilicata Molise e Liguria. Mentre ad aspettare più di tutti per andare in vacanza l’estate dell’anno prossimo saranno di nuovo gli scolari dell’Alto Adige: qui, in Valle D’Aosta e Abruzzo, l’ultima campanella suonerà il 14 giugno.
Ogni scuola, ricordiamo, ha facoltà di modificare le date indicati dalle regioni. Previa motivazione, espressa dal Collegio dei Docenti e ratificata dal Consiglio d’Istituto, per il prossimo anno scolastico moltissime scuole hanno ad esempio “allungato” le vacanze pasquali. In modo da fonderle con il 25 aprile. I due giorni di chiusura non previsti sono stati recuperati anticipando, nella maggior parte dei casi, di altrettanti giorni il ritorno sui banchi nel mese di settembre.
Alessandro Giuliani

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Alessandro Giuliani

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