“Sulla scuola il Governo e la maggioranza, che sono riusciti nell’impresa di incartarsi da soli, ora stanno rasentando la follia. Nonostante il testo del Ddl sull’istruzione non sia stato ancora ufficialmente annunciato alla Camera, oggi la vice presidente in commissione Cultura, Flavia Piccoli Nardelli (Pd) ha già presentato il calendario dei lavori. Un calendario che, come avevamo preannunciato, prevedrebbe di abbattere tempi di audizioni, discussione e votazione, questo non è l’iter di un Ddl: è una corsa per topi”.
Lo affermano i parlamentari del Movimento 5 Stelle in commissione Cultura.
“A questo aggiungiamo un altro elemento: l’articolo 72 della Costituzione non consente che per l’approvazione di disegni di legge che contengano deleghe al governo vengano adottate procedure abbreviate. E, in questo provvedimento, di deleghe ce ne dovrebbero essere ben 14.
Sono ormai passate due settimane dall’approvazione in consiglio dei ministri del Ddl-fantasma. A cosa sono dovuti i tempi così lunghi? Problemi di coperture finanziarie? La certezza è solo che siamo quasi ad aprile e il mondo della scuola è ancora in attesa. La dignità del Parlamento viene svilita da questo modo di procedere ma, soprattutto, siamo preoccupati per la sorte dei precari e dell’istruzione italiana”.