In tutte le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della Regione Toscana, l’avvio delle attività per l’a.s.2018/19 sarà lunedì 17 settembre 2018 e le stesse termineranno il giorno lunedì 10 giugno 2019.
Le scuole dell’infanzia hanno la facoltà di anticipare, come negli anni passati, l’avvio delle attività, che termineranno il 29 giugno 2019.
Ad esclusione delle scuole dell’infanzia, le attività svolte in tutte le istituzioni scolastiche non possono avviarsi in data precedente al 17 settembre, né terminare in data antecedente al 10 giugno: possono però terminare in data successiva nei seguenti casi:
- nelle classi interessate agli esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di II grado;
- nelle classi delle istituzioni scolastiche che svolgono percorsi formativi modulari destinati agli adulti;
- nell’ambito di specifici progetti finalizzati all’educazione degli adulti secondo quanto previsto dalla normativa vigente ed organizzati dalle competenti istituzioni scolastiche;
- nell’ambito di attività formative integrate tra istruzione e formazione professionale.
Possono iniziare prima del 17 settembre e terminare successivamente al 10 giugno, le attività degli istituti secondari di II grado dove si svolgono attività di alternanza scuola-lavoro. L’anticipo o il posticipo è limitato a dette attività di alternanza scuola-lavoro, e riguarda solo gli studenti direttamente coinvolti in tale tipo di attività, mentre resta fermo l’avvio delle attività didattiche per tutti gli studenti il 17 settembre e il termine non prima del 10 giugno 2019.
Sospensione delle lezioni
Oltre alle festività nazionali, le scuole resteranno chiuse nei seguenti periodi:
- Vacanze natalizie: dal 24 dicembre al 31 dicembre e dal 2 al 5 gennaio (compresi);
- Vacanze pasquali, i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al Lunedì dell’Angelo di ciascun a.s, quindi da giovedi 18 a martedi 23 aprile 2019 compresi.
La festa della Toscana, nella data del 30 novembre di ogni anno, non costituisce data di sospensione delle attività didattiche, né di chiusura delle scuole.
Adattamenti del calendario
Gli adattamenti al Calendario Scolastico non possono comunque in nessun caso prevedere una riduzione dei 205 (o 172) giorni di attività indicati, festa del Patrono esclusa. Dunque, per le scuole che svolgono attività su 5 giorni il totale di giorni di attività didattica risultano essere 174 (173 in caso di patrono), mentre per le scuole che svolgono attività su 6 giorni settimanali i giorni a disposizione risultano essere 208 (207 in caso di patrono).