Con l’ordinanza ministeriale n°166 del 24 giugno 2022 è stato fissato il calendario scolastico 2022/23 relativo alla scuola di ogni ordine e grado. Nel provvedimento sono state stabilite le date degli esami di stato e delle festività da rispettare durante l’anno scolastico.
Ogni regione, nel rispetto delle date fissata dal ministero per gli esami di stato, definisce il calendario scolastico per il proprio territorio fissando:
oltre a eventuali altri giorni di sospensione, fermo restante il limite di 200 giorni di lezioni al fine di assicurare la validità dell’anno scolastico.
Il decreto 297 del 1994, nel raggruppare le disposizioni di legge riguardo al settore scuola, nel titolo primo, nel trattare le funzioni e i compiti degli organi collegiali, attribuisce a consiglio di circolo o d’istituto, fra gli altri compiti, quello di adattare “il calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali su proposta del collegio dei docenti”.
Il DPR 275 del 1999 attribuisce alle istituzioni scolastiche il potere di adattare il calendario scolastico alle esigenze rappresentate nel piano dell’offerta formativa, fermo restante la determinazione fissata con disposizioni di legge da parte delle singole regioni relativamente a inizio, fine e interruzioni per vacanze natalizie e pasquali.
In merito a quanto deliberato dal consiglio di circolo o d’istituto, qualora dovesse essere sospesa l’’attività didattica per sciopero, il giorno va considerato come effettivo servizio e quindi valido ai fini del raggiungimento dei 200 giorni fissati quale minimo dal calendario scolastico.
Nel caso di sciopero, considerato che la scuola rientra tra i servizi pubblici essenziali, vanno assicurati quei servizi minimi essenziali, quali l’assistenza agli alunni che si presentano a scuola nella giornata dello sciopero.
In questo senso la giornata di sciopero è da considerare a tutti gli effetti valida ai fini del raggiungimento dei duecento giorni di lezione.
Gli adattamenti del calendario scolastico regionale, sono deliberati dal coniglio di circolo o d’istituto su proposta del collegio dei docenti; al dirigente spetta, a norma dell’art. 25 del decreto 165 del 2001 l’esecuzione delle delibere degli organi collegiali.
Ogni singola regione e le provincie autonome di Trento e Bolzano in base alla propria autonomia hanno disposto il calendario scolastico fissando la data d’inizio e la data di fine anno scolastico.
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