“La norma annunciata dal Ministro Valditara in merito all’impossibilità per le scuole di decidere sui giorni di chiusura, rischia di non essere efficace, di avere vita breve e soprattutto rischia di minare l’autonomia scolastica che invece andrebbe aumentata perché rappresenta uno strumento utile per rispondere ai bisogni dei singoli studenti”: lo dichiarano Maria Elena Boschi, deputata di Italia Viva, e Gabriele Toccafondi, esponente di Italia Viva ed ex sottosegretario all’Istruzione.
“L’autonomia scolastica consente di autogestire fino a tre giorni di chiusura di ogni scuola” ricordano i due rappresentanti di IV che aggiungono: “Gli organi collegiali scolastici hanno l’autonomia di decidere anche per motivi organizzativi e didattici. La norma annunciata dal ministro rischia per questo di essere superfluo e anzi controproducente. Fanno invece sorridere le parole di chi oggi difende la chiusura di una scuola per una festività religiosa ma si scaglia periodicamente contro Natale e Pasqua. Oggi si stracciano le vesti perché non si consente di festeggiare la fine del Ramadan quando in questi anni si è assistito all’invenzione di mille festività (l’inverno, la neve, la pace, la primavera)”.
“La laicità – concludono – non sopprime l’identità religiosa ma la promuove. A fare male ai ragazzi sono il nichilismo, la negazione della possibilità di dialogo”.
Va detto che per il momento la norma di cui parla il ministro Valditara non risulta ancora formalizzata.
Potrebbe essere inserita in un prossimo decreto o in un emendamento in una legge all’esame del Parlamento, ma non c’è ancora nulla di ufficiale.
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