California, la Storia dei gay diventa materia scolastica
I gay? Basta discriminazioni, vanno rispettati e se lo meritano d’ora in poi andranno a finire anche sui libri di storia. A sostenerlo sono i politici, ovviamente democratici, che attualmente governano lo Stato della California: ne sono così convinti che hanno già tramutato il concetto in legge. La norma è stata firmata un paio di giorni fa dal governatore, il democratico Jerry Brown, che con questo atto ha anche stabilito il record di primo Stato negli Usa ad inserire la storia dei gay nei programmi delle scuole.
“La storia deve essere onesta – ha spiegato Brown – la legge è una revisione di provvedimenti già esistenti che proibiscono la discriminazione nella formazione scolastica e assicurano che il contributo degli americani di qualsiasi origine e con qualsiasi percorso biografico sia inserito nei nostri testi scolastici“. La legge era stata proposta dal senatore democratico di San Francisco Mark Leno che ha commentato la ratifica con entusiasmo. “Assicurando che i libri di scuola non escludano il contributo di gay, lesbiche, bisex e transgender, oggi in California stiamo scrivendo la storia“. Il provvedimento entrerà in vigore a gennaio, ma secondo lo stesso senatore bisognerà aspettare il 2015 affinché i libri scolastici siano aggiornati con i nuovi contenuti. L’approvazione del provvedimento starebbe determinando non poche polemiche. Secondo la lobby Traditional Value Coalition, che sostiene di rappresentare oltre 43.000 chiese, siamo di fronte ad “un oltraggio“: il timore è che”il governatore Brown abbia aperto le porte delle scuole agli attivisti omosessuali per indottrinare le menti dei giovani californiani“, ha aggiunto l’organismo contrario a questa iniziativa legislativa.
Reazioni a parte, rimane un dubbio, sicuramente non marginale: i docenti di Storia sono preparati sul contributo che gay, lesbiche, bisessuali e transgender hanno messo in atto perché la civiltà moderna si fosse così evoluta? In caso negativo, chi insegnerà a loro come sono andate le cose?