Ancora una volta fare outing costa caro ad un gay. Stavolta il protagonista è un insegnante della California, “colpevole” di essersi sposato con il suo fidanzato. Una volta presa visione delle foto del loro matrimonio, pubblicate su un giornale locale, la direzione dell’istituto non ha esitato a licenziare il docete 45enne Ken Bencomo. E ciò malgrado insegnasse nella scuola da 17 anni.
Eppure, almeno secondo il suo avvocato, Patrick McGarrigle, i dirigenti del St. Lucy’s Priory erano a conoscenza del suo orientamento sessuale da diverso tempo. ”L’istituto ha detto che il loro matrimonio viola gli insegnamenti della Chiesa”, ha spiegato il legale ai media statunitensi. Bencomo e il fidanzato Christopher Persky convivevano da 10 anni, e sono state tra le prime coppie a sposarsi nella contea di San Bernardino dopo il via libera alle nozze gay in California arrivato dalla Corte Suprema lo scorso giugno. ”Essendo una scuola benedettina, la St. Lucy rappresenta una comunità per coloro i quali desiderano che i valori cristiani facciano parte della propria formazione”, ha affermato l’istituto in una nota, precisando che la missione di educare gli studenti nella tradizione della fede cattolica è per loro ”di fondamentale importanza”. A difendere il professore tuttavia sono in molti, tanto che una petizione online a sostegno di Bencomo ha già raccolto oltre 100 mila firme.