Sarà una settimana calda per coloro che dovranno compilare la domanda con le 150 preferenze e per chi aspira alla call veloce. A fare chiarezza su tempi e modalità, nel corso della diretta della Tecnica risponde live di venerdì 21 luglio, Patrizia Giovannini della direzione nazionale Gilda:
“È stato pubblicato l’avviso da parte del Ministero dell’avvio delle due fasi di call veloce con la tempistica che sarà ben diversa dalla prima che è quella inerente e successiva ai residui che ci saranno dalle graduatorie del concorso e da quelle delle GaE e poi la seconda fase della call veloce che sarà associata al termine delle operazioni di assunzione dalle Gps prima fascia sostegno”.
“Le date sono state pubblicate, ci sono cinque giorni di tempo per la prima fase, dal 27 al 31 luglio e la seconda, quella inerente alle Gps, dal 9 all’11 agosto. Bisogna fare attenzione a questa domanda perché si potrà partecipare alla call veloce solo qualora si fosse presentata la domanda per tutte le sedi che in realtà sono disponibili per le assunzioni in ruolo. Se per esempio qualche collega presenta la domanda di I fascia Gps per l’assunzione in ruolo del sostegno e non inserisce ad esempio un’isola come può essere Ponza e poi succede che proprio quel posto è disponibile, quando si arriva a scorrere come succede per le supplenze ad arrivare a quel nominativo e quel nominativo non è inserito, viene superato, quindi risulta rinunciatario e non potrà partecipare neanche alla call veloce. Quindi se qualcuno dei colleghi è interessato a pensare di poter partecipare alle assunzioni in ruolo in un’altra provincia/regione dove magari sono residuati dei posti dopo il processo di assunzione (sempre da Gps I fascia) e volesse cimentarsi in questo, deve fare attenzione a come produce la domanda”.
“Dunque guardate bene non solo le scadenze ma anche le disponibilità che dovranno uscire, pubblicate direttamente dal Ministero qualche giorno prima. Il Ministero dovrebbe pubblicare tutte le disponibilità residue di quelle regioni che non sono riuscite a coprire tutti i posti vacanti e disponibili per mancanza di graduatorie”.
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