Come anticipato, mancano tre giorni all’apertura delle procedure della call veloce che offriranno ulteriori possibilità ai docenti di essere immessi in ruolo, dopo la conclusione delle procedure ordinarie.
Dal 4 all’8 di agosto sarà possibile la presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura di cui all’articolo 1, commi 17 bis e ss., del decreto legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159; si tratta della cosiddetta call veloce.
Possono partecipare alla procedura volontaria per le immissioni in ruolo con call veloce e quindi presentare domanda per la chiamata diretta:
Le operazioni relative a detta procedura dovranno concludersi entro il giorno 11 agosto.
Le assunzioni sono disposte rispettando la ripartizione al 50% tra graduatorie concorsuali e GAE.
Per le graduatorie concorsuali si seguirà il seguente ordine:
a) graduatorie di concorsi pubblici ordinari per titoli ed esami nell’ordine temporale dei bandi
b) graduatorie dei concorsi riservati selettivi per titoli ed esami, nell’ordine dei bandi
c) graduatorie di concorsi riservati non selettivi, nell’ordine temporale dei bandi
A disciplinare la call veloce è il decreto ministeriale n.25 dell’8 giugno 2020, secondo il quale gli USR provvedono in via preliminare a inserire al sistema informativo le graduatorie afferenti ai loro territori, utilizzando le funzioni informatiche ministeriali e cancellando gli aspiranti rinunciatari ove presenti, nonché gli aspiranti già destinatari di proposte di assunzione a tempo indeterminato nel corso delle immissioni annuali. Concluse entro i termini prescritti le operazioni annuali di immissione in ruolo, i predetti uffici comunicano, entro i termini previsti con provvedimento del Ministro, i posti rimasti vacanti e disponibili mediante pubblicazione sui rispettivi siti internet istituzionali al fine di consentire ai soggetti di cui all’articolo 2 di presentare istanza.
Sempre l’ordinanza 25 chiarisce che con la domanda di partecipazione, ciascun aspirante dovrà:
a) scegliere la regione di partecipazione;
b) indicare:
i. la provincia o le province di destinazione, esclusivamente nell’ambito della regione scelta;
ii. le classi di concorso/tipo posto di interesse e le relative graduatorie di inserimento, che costituiscono titolo di accesso alla procedura di chiamata;
iii. nel caso di più province di destinazione, l’ordine di preferenza tra le stesse province e, per ciascuna provincia, l’ordine di preferenza tra le classi di concorso/tipo posto per i quali si partecipa;
iv. in caso di un’unica provincia di destinazione, l’ordine di preferenza tra le classi di concorso/tipo posto per i quali si partecipa;
c) indicare la regione/provincia di provenienza e l’USR responsabile della procedura concorsuale nel caso in cui sia stata disposta l’aggregazione territoriale dei concorsi ai sensi dell’articolo 400, comma 02, del Testo Unico.
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