Il Coordinatore della Gilda Insegnanti Calabria, prof. Antonino Tindiglia, fornisce il dato del calo degli studenti calabresi dall’anno scolastico 2022/2023 a quello 2023/2024. Un calo preoccupante che è dovuto al calo demografico ma anche alla grave percentuale di dispersione scolastica.
Presso l’USR per la Calabria a Catanzaro Lido, il giorno 11 marzo 2024, si è tenuto un incontro tra il Direttore regionale Dott.ssa Iunti coadiuvata dai responsabili degli USP delle province calabresi ed i rappresentanti delle OO.SS. della scuola rappresentative, a riferirlo è il sindacalista Tindiglia della Gilda. Si è discusso, continua Tindiglia, degli organici del personale docente. È emerso, ormai da più di un decennio, il dato allarmante del calo degli allievi nelle scuole Calabresi stimato intorno a 4.500 alunni distribuito in tutte le province. Anche se questo comporterebbe una contrazione di docenti, non sembra siano stati operati tagli da parte del ministero. Si prevede un aumento modesto dei docenti di sostegno, specifica Tindiglia, comunque inferiore al reale fabbisogno che viene successivamente riequilibrato in organico aggiuntivo.
È stato apprezzato dai partecipanti all’incontro, secondo il parere della Gilda Calabria, lo sforzo del personale dell’ufficio nel portare avanti le operazioni di organizzazione del nuovo anno scolastico, alla luce di direttive, dimensionamenti, concorsi, procedure farraginose impartite da Roma che ogni anno mettono alla prova la tenuta del comparto.
Le scuole, si sofferma Tindiglia, sono alle prese con gli organici e tra queste quelle oggetto di dimensionamento aspettano chiarimenti sul modo corretto da applicare per determinare gli eventuali perdenti posto stante la carenza di chiarezza nella normativa sui trasferimenti in alcuni tratti.
Inoltre, ottusamente, da parte del MIM, spiega il Coordinatore della Gilda Calabria, non si rispettano i suggerimenti delle OO.SS. circa la necessita di non accavallare le procedure dilatando le varie operazioni nell’arco dell’anno. Attualmente sono in corso la determinazione degli organici, le procedure concorsuali, le domande di mobilità, l’aggiornamento delle GAE, si attendono aggiornamento delle GPS, delle graduatorie supplenza ATA, concorso dirigenti, concorso DSGA.
Ci piacerebbe, conclude Tindiglia, poter trascorrere qualche anno nella tranquillità di non dover studiare la normativa che purtroppo ogni anno cambia.
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