Le agenzie di stampa riferiscono che nel cosiddetto “pacchetto scuola”, approvato oggi dal Consiglio dei ministri, è stato inserito un provvedimento che dovrebbe finalmente fare giustizia delle incertezze e dei ricorsi e degli intoppi che tutti i concorsi a dirigente scolastico si sono portati dietro.
Il decreto stabilisce che i futuri presidi saranno selezionati annualmente attraverso un corso-concorso di formazione della scuola nazionale dell’amministrazione. Non si capisce però chi può parteciparvi, con quali titoli e se a conclusione di una precedente qualsiasi altra pre-selezione. Se infatti non saranno ben messi in opera robusti e imprendibili paletti, ricorsi potranno sempre essere adottati, svilendo qualsiasi buona intenzione di evitare i contenziosi. Tuttavia, in attesa di conoscere bene questa parte del decreto, aumenta la platea di coloro che sono convinti essere l’elezione diretta del preside, da parte di tutto il personale di ciascuna scuola autonoma, la soluzione migliore per non avare vuoti di dirigenza, risparmiare soldi per concorsi e reggenze e azzerare pure il dimensionamento, visto che al preside elettivo sarebbe riconosciuta solo una indennità aggiuntiva di funzione; tutto questo sull’esempio di come avviene all’università col rettore e i presidi di facoltà
Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…
La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…
In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…
Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…
Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…
Dal 16 dicembre 2024 fino alle 23:59 di mercoledì 15 gennaio 2025, è possibile presentare…