Con l’approvazione del maxiemendamento alla manovra, così come varato dalla commissione con “alcune correzioni e integrazioni di carattere tecnico e istituzionali”, cambiano anche le procedure connesse agli obblighi di vaccinazione, relative alle Asl, ai servizi per l’infanzia, alle scuole ed ai centri di formazione professionale regionale.
“Viene infatti anticipato già al prossimo anno scolastico- riporta Il sole 24 Ore- la semplificazione che il decreto 73 del 2017 prevedeva a partire dal 2019/2020.
“Le scuole ubicate in una regione o provincia autonoma che ha istituito un’anagrafe vaccinale non dovranno più acquisire la documentazione di tutti gli iscritti con un’età inferiore ai 16 anni, ma dovranno solo inviare l’elenco degli iscritti.
“Saranno poi le aziende sanitarie locali a verificare l’assolvimento dell’obbligo o eventuali casi di esonero e restituire agli istituti l’elenco dei soli allievi non in regola.
“L’anticipo potrebbe valere già da quest’anno qualora il controllo sul rispetto degli obblighi si concludesse entro il 10 marzo 2018.
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