Lunedì 16 dovrebbero riaprire le scuole in Campania dall’infanzia alla secondaria di primo grado, mentre le secondarie resteranno in DAD fino al 3 dicembre.
Intanto il Governo aspetta i dati di domani per classificare la Campania o parte di essa (provincia di Napoli e Caserta) come zona arancione o addirittura rossa. Se fosse individuata come zona rossa allora sarebbero riaperte le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e solo la prima classe della scuola secondaria di primo grado.
Nel frattempo, a Napoli domani è prevista alle ore 11 una nanifestazione contro le scuole chiuse. In piazza Plebiscito confluiranno genitori e alunni di varie reti tra cui “Rete Scuola” e “Bambini al tempo del Covid” che in queste settimane si sono formate ed organizzate tramite i social.
I genitori vogliono la riapertura immediata delle scuole da lunedì in quanto le scuole a Napoli sono state chiuse dal Governatore De Luca ormai da un mese e i bambini napoletani e campani hanno perso il maggior numero di giorni di scuola rispetto ai loro coetanei di altre regioni italiane.
I genitori poi contestano fortemente la DAD, una forma di didattica definita menomata, non inclusiva per i disabili e gli alunni con disagio socioeconomico che favorisce la dispersione e lo svantaggio sociale, che ostacola la socializzazione e la fruizione della scuola vissuta come comunità.
La manifestazione in Piazza Plebiscito sarà preceduta da un’iniziativa simbolica, i bambini appenderanno i loro zainetti ai cancelli delle loro scuole chiuse dal 16 ottobre , nella speranza che la prossima settimana riaprano. Arrivati in piazza Plebiscito ci sarà una lezione.
Cosa farà a questo punto il Governatore De Luca, confermerà di nuovo il blocco oppure si adeguera’ alle altre regioni, secondo quanto disposto dal DPCM?
Al momento da Palazzo Santa Lucia non arriva nessuna dichiarazione.