Arriva in Italia il debate a livello agonistico con vere e proprie gare di dibattito in cui si affrontano due squadre di tre oratori ciascuna, è infatti appena iniziata la prima edizione del campionato italiano giovanile, con il patrocinio della Commissione Europea in collaborazione con il Parlamento Europeo. Si parte con un girone unico nazionale, che ha visto l’iniziale scrematura delle 76 squadre in gara provenienti da 16 regioni. Il campionato si rivolge a ragazzi e ragazze dai 14 ai 19 anni e si svilupperà fino al mese di aprile con una fase finale ad eliminazione diretta. I dibattiti si svolgeranno ogni tre settimane, secondo il protocollo mondiale di World School Debate, e tutti online. Gli organizzatori ci tengono sottolineare l’entusiasmo dei partecipanti, che si presentano in squadre dai nomi fantasiosi come Bazinga! (dall’istituto Tecnico Economico Tosi di Busto Arsizio), Le ragazze di via Panisperna (IsIS Majorana – Fascitelli di Isernia) o Rinoceronti Blu (Iis Dalla Chiesa di Montefiascone), che sono alcune tra le 46 squadre arrivate al girone nazionale. Gli ottavi di finale sono in programma il 26 aprile, mentre la finale si svolgerà l’8 e 9 maggio a Milano con un evento dal vivo (se sarà possibile) e in streaming. Tutte le informazioni sono disponibili al sito www.campionatoitalianodebate.it e sui social del torneo.
Il debate in Italia: reti e progetti
La rete Nazionale We Debate, nata nel 2013, unisce attualmente più di 180 scuole, con scuola capofila l’ITE Enrico Tosi di Busto Arsizio. Nel 2017 il ministero dell’Istruzione ha avviato il progetto Debate Italia, che realizza le Olimpiadi nazionali e fa da porta di accesso ai campionati mondiali e nel 2019 è nata anche la Società Nazionale Debate Italia (Sndi) con lo scopo di diffondere questa disciplina anche fuori delle scuole. Il progetto portato avanti dalla Sndi è ricco e articolato, prevede percorsi di formazione e coinvolge docenti e studenti, che si impegnano anche a diffondere il Debate in tutti gli ambiti della società, non solo quello scolastico.
Il Debate: dal 1869 ad oggi
Le prime società di dibattito, fondate negli Stati Uniti e nel Regno Unito alla fine dell’ottocento e avevano come obiettivo principale quello di sviluppare la capacità di parlare in pubblico e dibattere, ovvero improvement in public speaking and debate. Era proprio questa la mission della Eunomian Literary Society, del Swarthmore College in Pennsylvania, una delle prime società di dibattito statunitensi fondata nel 1869. La diffusione del debate si è poi andata affermando come vera e propria pratica didattica a livello mondiale; soltanto nel 2020 48 stati hanno partecipato al World School Debating Championship, tenutosi in Sud Africa; le registrazioni on-line all’ European University Championship, (EUG2021 – European Universities Games – Belgrade 2021) che si terrà il prossimo agosto a Belgrado, hanno esaurito i posti disponibili in soli 43 secondi; l’International Debate Education Association ha censito fornisce nel suo sito International Debate Education Association (IDEA) (idebate.org) idee e temi utili, anche per promuovere competenze trasversali e linguistiche.