Nell’ambito del protocollo d’intesa “La storia come esperienza di formazione”, la Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero e la Giunta centrale per gli studi storici organizzano il Progetto di Storia “La cultura della cancellazione (cancel culture). Prospettive storiche dall’antichità ad oggi”, con la partecipazione degli Istituti storici nazionali.
Negli ultimi anni la questione sulla rimozione di simboli, monumenti, testi, identificati come espressione negativa del passato, la cosiddetta cancel culture, inizialmente elaborata negli Stati Uniti d’America, sta diventando uno dei temi maggiormente presente anche nel dibattito pubblico italiano, interessando la cultura italiana e coinvolgendo la storia, ma anche la letteratura, la musica, il teatro, il cinema.
Il Progetto intende da un lato offrire una riflessione critica sul tema, a partire dalla damnatio memoriae e dall’altro fornire strumenti utili alla progettazione e alla pianificazione del lavoro dei docenti.
Il corso è rivolto a docenti della Scuola secondaria di primo e secondo grado, in particolare agli insegnanti di Storia e Lettere. Ha una durata complessiva di 25 ore pari a un Credito Formativo e si svolge in presenza e in modalità telematica a distanza.
Il corso è così strutturato in cinque incontri in presenza a Roma e in modalità telematica a distanza, in un percorso di autoformazione attraverso la piattaforma dedicata e attività con gli studenti e infine in una presentazione dei lavori dei docenti e degli elaborati degli studenti.
L’iscrizione va effettuata entro e non oltre il 19 ottobre 2023.
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