Gentile Ministra,
l’Associazione Dirigere Una Scuola Migliore apprezza vivamente l’attenzione che ha riservato alla salute degli studenti e dei docenti durante questo drammatico momento al quale il COVID-19 ci ha costretti durante il suo primo anno scolastico di mandato.
Non è mai facile prendere la decisione giusta quando non si può far riferimento ad episodi precedenti e soprattutto quando riguardano una popolazione così numerosa e sparsa sull’intero territorio nazionale ma i suggerimenti tecnologici e digitali che il MIUR ci ha consigliato hanno aiutato tutti a continuare la didattica anche se a distanza.
Ora siamo prossimi agli esami del I e del II ciclo e gli studenti sono più spaventati del solito perchè sono mesi che stanno lontano dalle loro classi, dai loro compagni e dai loro Professori.
Considerando l’impegno economico che lo Stato sta affrontando per aiutare i tanti lavoratori che sono stati costretti a casa a causa del virus, potrebbe essere considerata la proposta di evitare tutti gli esami risparmiando la cifra considerevole di danaro che copre la retribuzione delle Commissioni e il materiale di cartoleria necessario. Tale risparmio potrebbe essere investito nella manutenzione delle scuole per l’eventuale ripresa a Settembre delle lezioni.
La statistica dimostra che, nella norma, gli studenti vengono promossi con la stessa media dei voti dell’ammissione e, considerando che il pericolo di contagio è ancora molto alto, potremmo tutti lavorare su un’analisi dettagliata del rendimento degli studenti in presenza per attribuire loro il voto finale più aderente possibile alla loro carriera scolastica. Lei sa bene che tutti i consigli di classe conoscono bene le loro classi e, da sempre, hanno valutato con responsabilità, imparzialità e professionalità.
Anche la necessità di indossare una mascherina adeguata durante le interrogazioni non facilita il colloquio dei discenti nè, tantomeno, il ruolo del Presidente e della Commissione tutta.
Consapevoli che la decisione di annullare gli esami sarà sicuramente oggetto di critica di qualcuno, siamo altrettanto testimoni che le critiche esisteranno anche per qualsiasi problema possa crearsi fino a quando il COVID-19 non sarà debellato.
Roberta Voltarella
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