“Da tempo denunciamo la presenza propagandistica, sempre più massiccia, nelle scuole catanesi di ogni e grado del corpo dei Marines, una presenza incompatibile con la missione che la Costituzione ha assegnato alla scuola pubblica. Nei giorni scorsi è avvenuto un episodio inaccettabile, che dimostra un’arroganza che ormai ha passato il segno” – ha dichiarato Luca Cangemi, responsabile nazionale Scuola del PCI.
“Grazie alla denuncia del giornalista Antonio Mazzeo abbiamo scoperto dell’esistenza di un incredibile video, impunemente diffuso in rete, in cui piccolissimi alunni dell’istituto comprensivo “De Roberto” di Catania, ripresi, tra l’altro senza alcuna precauzione, cantano l’inno dei marines, mimando il passo marziale.
Ovviamente nessuno ha spiegato ai bambini che quelle note e quelle parole, innocentemente cantate (“Dalle stanze di Montezuma alle spiagge di Tripoli; noi combattiamo le patrie guerre…”), per tanta parte del mondo dall’Africa all’America Latina, dal Medio Oriente al Vietnam significano morte e distruzione, oppressione e sfruttamento.
Siamo di fronte, in tutta evidenza, ad un episodio gravissimo che non può essere accettato e che non può passare sotto silenzio. È compito delle strutture del ministero dell’istruzione, ad ogni livello, intervenire immediatamente per chiarire come si sia potuti arrivare a tanto; è loro responsabilità precisa far sì che episodi del genere che offendono la scuola italiana non avvengano più- ha concluso Cangemi.
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