“il Partito Comunista Italiano sostiene la manifestazione dei docenti del 12 luglio in Piazza Montecitorio contro le assurde scelte della legge 107, che hanno creato una incontrollabile e discriminatoria diaspora di migliaia di docenti meridionali”.
Lo ha dichiarato Luca Cangemi, responsabile nazionale scuola del PCI.
“La cosiddetta ‘buona scuola renziana’ ha colpito particolarmente la scuola del Sud, accentuando antichi problemi. È necessario voltare pagina. Il piano di rientro, proposto nella piattaforma della manifestazione, è in sintonia con le proposte sulla scuola che il PCI ha recentemente avanzato nella sua assemblea nazionale programmatica: revisione del numero di alunni per classe, estensione del tempo pieno, difesa dell’insegnamento di sostegno. Proposte la cui realizzazione che renderebbe la scuola più adeguata e creerebbe migliaia di nuovi posti di lavoro. Accanto a questi obiettivi è necessario, in queste settimane, battersi sul problema delle assegnazioni provvisorie, per evitare un ulteriore peggioramento della situazione”. – ha continuato Cangemi.
“La manifestazione del 12 luglio deve diventare un altro passo nella costruzione di un grande movimento che ponga la chiusura della lunga stagione di controriforme della scuola come grande obiettivo sociale e politico, come parte essenziale di un impegno per cambiare l’Italia” – ha concluso Cangemi.
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