“La partenza dello “school bonus” con i provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate, struttura alla quale si dovrebbero dare ben altre priorità in questo paese, dimostra che la macchina infernale della legge 107 continua a macinare la scuola italiana”, ha dichiarato Luca Cangemi, responsabile nazionale scuola del PCI.
“Con lo “school bonus” la discriminazione tra aree geografiche e tipologie di scuola diventa un obiettivo sistematico, l’unità del sistema nazionale d’istruzione già così incrinata dai tagli di questo decennio è colpita anche dal punto di vista simbolico, la scuola pubblica invece di essere destinataria privilegiata delle risorse nazionali è abbandonata alla mercé di mecenati o più probabilmente speculatori, beneficiati da generosi sconti fiscali, ha continuato Cangemi.
“Questo desolante panorama non ci induce alla rassegnazione ma a moltiplicare gli sforzi per una nuova stagione di lotta nelle scuole e nel paese contro la distruzione dell’istruzione pubblica” – ha concluso Luca Cangemi.
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