La cannabis continua ad essere la sostanza illegale più utilizzata, seguita da cocaina e droghe sintetiche, mentre l’eroina torna fra i giovani. In dieci anni il suo consumo è triplicato: sono 28mila studenti gli che ne hanno fatto uso nel 2013. Ma a destare preoccupazione non è solo l’incremento, bensì anche la tendenza a tagliarla e mescolarla con altri prodotti e sostanze, con principi psicoattivi con effetti sconosciuti, stimolanti, allucinogeni, smart drugs, cannabis, eroina, cocaina.
“Se fuori da scuola, quando i ragazzi vivono il proprio tempo libero che sia a casa o altrove, è difficile intervenire, si può pensare di introdurre un controllo a campione con i cani antidroga nei plessi scolastici. Così gli studenti sarebbero disincentivati a portare con sé sostanze stupefacenti ed, altrettanto, i pusher eviterebbero di circolare nei pressi delle scuole e di incaricare i ragazzi stessi per la vendita”.
Lo sostengono gli esperti, ipotizzandola come una misura “concreta ed attuabile”, oltre alle logiche ed ai ragionamenti che sul tema del consumo delle droghe fra i teeanager, spesso, si sono rivelate mera teoria.