Categorie: Attualità

Caos insegnanti con lettera denuncia al Ministero

Un quinto degli insegnanti cambiati in una delle tre scuole dell’Oriani Mazzini di Milano, dopo più di un mese di lezione o mai arrivati perché tornati nelle province d’origine.

 Quattordici docenti di sostegno sostituiti da supplenti senza specializzazione, perché le graduatorie a Milano sono esaurite da tempo.

E, quel che è peggio, questa situazione sarà destinata a ripetersi anche nei prossimi due anni.

Il Giorno di Milano riporta la lettera-protesta-denuncia dei  genitori, studenti, docenti e personale amministrativo tecnico e ausiliario dell’istituto professionale Oriani Mazzini e fatta recapitare  alla ministra  dell’Istruzione Stefania Giannini e agli uffici territoriali competenti.

 

{loadposition eb-progetti}

 

“Egregia signora Ministro le scriviamo per farle conoscere la difficile situazione dell’Oriani-Mazzini in questo avvio d’anno”. Il professionale, diviso su tre sedi (via Zante, viale Liguria, via Pisa), “per oltre un mese non è stato in grado di garantire il diritto allo studio degli studenti e un’adeguata organizzazione del lavoro dei docenti”. Causa l’”elevato numero di cattedre vacanti”. Una situazione comune a non poche scuole. La chiamata diretta, fiore all’occhiello della Buona Scuola, non sempre ha funzionato: gli insegnanti potevano accettare o meno la proposta di assunzione dei dirigenti. All’Oriani – “quasi mille iscritti, 104 con disabilità” – su “30 posti disponibili in organico ne sono stati attribuiti solo 6. Le altre 24 cattedre sono state assegnate d’ufficio” dal provveditorato. Ma di questi docenti (14 dei quali di sostegno) nessuno è “in servizio, perché hanno ottenuto l’assegnazione provvisoria per ricongiungimento ai familiari residenti in altre province d’Italia”. Oltre il 20% “su 123 docenti totali”.

La scuola li ha coperti con supplenze, ma per il sostegno i posti lasciati scoperti da docenti specializzati “possono essere assegnati solo a docenti” senza titolo, per la nota carenza di personale in graduatoria. La situazione si ripeterà, visto che i docenti assunti su incarichi triennali, ripeteranno la richiesta di trasferimento nei prossimi due anni. Da qui, l’invito al ministro “a individuare il giusto rimedio una situazione non più tollerabile”

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Progressione all’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, domande dei facenti funzione dal 19 al 29 luglio: il bando su INPA il 19 luglio

Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…

18/07/2024

Caselle di posta elettronica, procedure di allineamento all’anagrafe delle sedi principali dal 1° settembre 2024

La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…

18/07/2024

Una coppia italo-americana decide di ripulire i muri deturpati di una scuola. La ds: “generosità e senso civico”

Un atto di generosità ha ridato lustro a una scuola di Barolo, a Torino. Un…

18/07/2024

Maltrattamenti bambini, maestra condannata dopo l’escamotage di una mamma preoccupata

Una maestra di 48 anni accusata di maltrattamenti nei confronti di alcuni bambini di una…

18/07/2024

A scuola con gli animali: in Liguria parte il progetto di zooantropologia per l’a.s. 2024/25

In Liguria, l'anno scolastico 2024/2025 vedrà l'avvio del progetto "A Scuola con gli Animali", promosso…

18/07/2024