Si è concluso il Quinto Convegno nazionale dei Cappellani universitari, che si è tenuto a Perugia dal 24 al 26 gennaio 2008 sul tema “La formazione universitaria e l’educazione della persona”.
Il convegno è stato aperto dalla preghiera e dal saluto di S. E. Mons. Giuseppe Chiaretti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Vice Presidente Cei (Conferenza episcopale italiana).
Dai vari dibattiti è risultato che alla luce degli ultimi episodi della Sapienza di Roma la figura del cappellano ha bisogno di “riscoprire la sua azione specifica nella duplice prospettiva culturale e pedagogica”, come spiega mons. Bruno Stenco dell’Ufficio nazionale Cei per l’educazione, la scuola e l’università, che ha introdotto i lavori.
Stenco ha pure ribadito che “la Chiesa cerca l’incontro con l’università in nome dell’uomo per una preparazione autentica e integrale della persona”.
In Italia 150 sacerdoti e 11 laici sono impegnati come responsabili diocesani di pastorale universitaria.
Una grande risorsa per il nostro paese, anche perché è bene vedere la pastorale universitaria come patrimonio dell’intera comunità ecclesiale.
Anche se, sempre a detta di mons. Stenco, accanto a punti di eccellenza ci sono “altre realtà che faticano ad incamminarsi lungo la strada di una piena pastorale universitaria inserita nell’azione diocesana”.
Una grande risorsa per il nostro paese, anche perché è bene vedere la pastorale universitaria come patrimonio dell’intera comunità ecclesiale.
Anche se, sempre a detta di mons. Stenco, accanto a punti di eccellenza ci sono “altre realtà che faticano ad incamminarsi lungo la strada di una piena pastorale universitaria inserita nell’azione diocesana”.
Molto significative pure le parole di Giovanni Tonnarini, Coordinamento dei docenti universitari cattolici: “va recuperato il gusto di crescere insieme, docenti e studenti. Non più esclusivamente luogo di trasmissione del sapere acquisito, ma anche cammino da percorrere insieme nella ricerca di un nuovo sapere”.