Attualità

Capua e Lancet sulla ventilazione in classe: contrasto al Covid e al morbillo

Ilaria Capua, virologa e professoressa universitaria, in un suo recente Tweet invita i politici leggere le 9 pagine di Lancet, la rivista internazionale di alto profilo scientifico che il 26 aprile ha pubblicato 9 pagine fondamentali per conoscere (e arginare) il percorso del Covid all’interno delle aule scolatiche. “Sono solo 9 pagine – afferma Ilaria Capua – dei più grandi scienziati sul tema. Come si contrasta il contagio nelle scuole con la ventilazione? “

Ventilazione nelle scuole secondo la rivista Lancet

Nell’articolo scientifico di Lancet emerge che gli edifici svolgono un ruolo fondamentale nel ridurre al minimo, o al contrario, nell’agevolare la diffusione delle malattie infettive aerotrasportate. Gli studi, infatti, hanno mostrato che senza mascherina e in condizioni di bassa aerazione si verificano focolai di Covid all’interno delle classi e che, al contrario, interventi edilizi orientati al miglioramento della ventilazione contribuiscono alla riduzione di molte malattie infettive, dal morbillo all’influenza, fino a quelle più gravi, come la sindrome respiratoria acuta (SARS).

In scuole che hanno utilizzato una combinazione di strategie di mitigazione per migliorare la ventilazione dell’aria esterna la velocità di trasmissione del Covid-19 è risultata inferiore rispetto al resto della comunità. Insomma, la ventilazione e la pulizia dell’aria sono componenti chiave della riduzione del rischio di malattie infettive aerodisperse, compreso il COVID-19.

La rivista Lancet poi precisa che gli edifici scolastici hanno problematiche croniche, in quanto non sono progettati con l’obiettivo di ridurre la trasmissione di malattie infettive per via aerea. Ad esempio, in uno studio di 100 classi statunitensi, 87 avevano tassi di ventilazione inferiori allo standard minimo di sicurezza. Un picco eccessivo di CO2 è stato identificato nel 66% delle aule, suggerendo inadeguati tassi di ventilazione. Anche nel contesto internazionale le cose non migliorano. Infatti la revisione delle aule in più di tredici paesi, ha mostrato un diffuso fallimento nel fornire il minimo standard di sicurezza.

Una questione, quella della ventilazione delle aule come strategia di contrasto al Covid, che molte parti politiche hanno più volte rilanciato, specie nell’ottica di contestare l’investimento ministeriale in banchi monoposto che probabilmente è risultato essere un intervento meno efficace sul fonte della messa in sicurezza delle scuole.

LEGGI ANCHE


Carla Virzì

Articoli recenti

Mobilità 2025-2028, che punto è la trattativa? Quali novità sulle precedenze? Risponde l’esperto

Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…

22/11/2024

L’insegnante aggredita da 30 genitori è indagata: “Atto dovuto”. Lei replica: “Non verrà fuori nulla di compromettente”

L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…

22/11/2024

Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole: Valditara ricorda le vittime e rinnova l’impegno delle istituzioni

“Nella Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, il mio pensiero commosso va alle vittime…

22/11/2024

Susanna Tamaro: “L’uomo è complesso e l’algoritmo è rozzo. Educazione e selezione delle persone devono starne fuori”

La scrittrice Susanna Tamaro, in un'intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, ha fatto una…

22/11/2024

Riconoscimento anno 2013 per i docenti ed il personale ATA: come ottenerlo

La recente sentenza della Corte di Cassazione del 11 giugno 2024 ha aperto una significativa…

22/11/2024

Educazione civica e consumismo: la storia del cartello “Phoebus” e l’obsolescenza programmata

È bene diffidare di chi vede complotti ovunque. Eppure qualche complotto esiste: i giovani vanno…

22/11/2024