Lettere inviate a una professoressa di Caserta dai suoi ex alunni al termine delle lezioni dello scorso anno, dopo quasi un anno di DAD:
“Buongiorno prof, dobbiamo ringraziarvi noi perché per la prima volta abbiamo vissuto con piacere il termine scuola, ci avete fatto capire l’importanza dello studio sia con quel poco di severità ma anche con tanta semplicità abbiamo capito cose a noi sconosciute, ma soprattutto non so come avete avuto così tanta pazienza con noi che all’inizio non conoscendoci eravamo un po’ tutti scettici, nonostante questo, ci avete fatto sentire non a scuola (per noi studenti una sorta di tortura) ma a casa , ci avete fatto riflettere sul futuro cosa che ci fa molta paura, è stato così semplice e interessante parlarne con voi e capire l’importanza reale delle opportunità che la scuola ci offre per realizzarci con dei e dialoghi piacevoli e non pesanti a noi alunni. Vi ringrazio di TUTTO prof, un abbraccio”.
“Ho espresso più volte la mia gratitudine nei vostri confronti, ed è stato un onore essere vostro alunno. Come un puzzle, pezzo dopo pezzo siamo riusciti a incrementare il nostro rapporto classe – professore. Di pazienza ne avete portata tanta nei nostri confronti, mi auguro solo, che di noi vi sia arrivata la giusta immagine. Dietro un computer, o un telefono, non si possono conoscere le persone, ma al rientro a scuola, sia noi alunni, che voi docenti, abbiamo capito che a volte le apparenze ingannano. L’unica parola che personalmente vi posso dire è grazie. Mi auguro di ritrovarci l’anno prossimo, in condizioni migliori rispetto a quelle che siamo andati incontro quest’anno. Soggettivamente, avete contribuito alla mia crescita personale, e se ad oggi ho l’ambizione e gli stimoli di poter fare di più, lo devo a voi”.
Lettera firmata