I lettori ci scrivono

Carabiniere ucciso: il post e il valore della parola scritta

Sulla morte del giovane carabiniere Mario Cerciello Rega, ucciso a coltellate a Roma, una docente ha postato sul profilo Facebook la frase “Uno di meno…non ne sentiremo la mancanza” poi, quando l’onda mediatica che riportava l’indignazione, la rabbia e il dolore di tutti l’ha travolta, ha chiesto scusa e ha rimosso il post.

La saggezza popolare ci ricorda che “il buon tacere non fu mai scritto”.

La comunicazione veloce, sintetica ed emotiva che affolla quotidianamente tutti i social, invadendo la vita pubblica e privata di ciascuno, non tiene conto molto spesso dell’enorme potere delle parole.

Si assiste così al degrado del lessico, sempre più impregnato di insulti, ignoranza delle regole, indipendenza dal pensiero che dovrebbe generarlo, in termini di consapevolezza e responsabilità.

Pertanto, le parole che danno voce a pensieri, emozioni, opinioni e giudizi si assemblano nei post con l’impeto del momento, con l’inadeguatezza sconcertante di chi dimentica che esse, pur nella sintesi di un commento, raccontano la vita delle persone, rimandano alla loro formazione culturale e umana, ai loro convincimenti, alle attitudini del vivere civile.

Sono anni che a scuola si progettano iniziative rivolte ai docenti, alle famiglie e agli studenti per offrire maggiori strumenti conoscitivi e operativi sui rischi collegati all’utilizzo dei social network e fare in modo che i nostri ragazzi sappiano riconoscere e isolare i rischi e le situazioni problematiche che possono verificarsi navigando; anni in cui investiamo risorse finanziare e professionali per informare giovani e adulti sulle nuove forme di comunicazione digitale, evidenziando opportunità e rischi e proponendo le azioni necessarie per saper affrontare i potenziali pericoli legati all’utilizzo poco consapevole delle piattaforme digitali.

Semplicemente mi pongo una domanda: dov’era, nel frattempo, questa docente?

Alla famiglia del giovane carabiniere e a tutti i suoi colleghi rivolgo le mie condoglianze.

Luigi Giulio Domenico Piliero

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024