Carabinieri vestiti da prof beccano in flagranza di reato lo spacciatore davanti scuola. Accade a Seregno. Lo riferisce il Corriere della Sera. Un baby spacciatore, in realtà, dato che a quanto pare si tratta di un quindicenne che riforniva i coetanei, compagni di classe e di scuola, a decine, quotidianamente.
L’accusa è di detenzione e spaccio di stupefacenti. La dinamica molto classica: l’avvicinamento dei finti insegnanti, il tentativo di liberarsi delle dosi di hashish dietro una siepe e poi il fermo andato a buon fine. Un appostamento, quello dei carabinieri, che nasce da un’allerta lanciata da alcuni genitori, che più volte, prima del suono della campanella di inizio lezioni, all’ingresso dell’edificio scolastico, avevano riconosciuto nelle dinamiche di un capannello di studenti che scambiava denaro a fronte di qualcosa, la scena abituale dello spaccio.